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Economia

“Matching Impresa Mondo”, incontro per 20 startupper e neo imprenditori da tutto il mondo

Si è svolto alcuni giorni fa l’evento “Matching Impresa Mondo” organizzato dall’Hub GIM Generazione Impresa Mondo, gestito dall’ente di formazione Techne Forlì Cesena, che promuove modelli di business sostenibili

Si è svolto alcuni giorni fa l’evento “Matching Impresa Mondo” organizzato dall’Hub GIM Generazione Impresa Mondo, gestito dall’ente di formazione Techne Forlì Cesena, che promuove modelli di business sostenibili per l'avvio di nuove imprese straniere e italiane. Dei 40 selezionati al percorso formativo-manageriale di GIM, 20 startupper e neo imprenditori e imprenditrici da tutto il mondo, mercoledì hanno incontrato per la prima volta dal vivo dopo circa 6 mesi di formazione a distanza, 50 rappresentanti delle istituzioni e operatori economici – tra cui imprese, consulenti e associazioni di categoria, ordini professionali e istituti bancari, formatori e mentori tutti parte di una solida rete agevolata proprio da GIM. L’obiettivo è stato di sostenere lo sviluppo delle idee imprenditoriali e, tra loro, accompagnare i 10 progetti di business più strutturati alla vera e propria costituzione d’impresa.

Gli incontri, individuali nella prima parte e poi più informali durante l’aperitivo, hanno toccato vari aspetti - finanziamenti, ricerca partner e clienti, accesso al credito – e consentito ai partner ed agli startupper di conoscersi dal vivo, dato che il percorso formativo da febbraio a giugno, si è svolto interamente “a distanza” tramite la piattaforma formativa online progettata dal partner CNR Consiglio Nazionale Ricerche. Tra i partecipanti anche i formatori e 8 dei circa 20 mentori che hanno affiancato gratuitamente gli “allievi” a entrare nello spirito dell’imprenditore-manager e a sviluppare tutte quelle abilità “informali” così importanti per saper condurre una impresa, dal saper gestire un team di successo all’affrontare il rischio, dal superare gli errori al comunicare con efficacia.

Per lo staff formatore è intervenuto Fabio Petroni, direttore progetti della Fondazione E4Impact di Milano, che gestisce formazione e incubatori d’impresa in molte parti del mondo e in una ventina di Paesi africani. “Attraverso la formazione a modelli di business sostenibili e una forte rete di partner e mentori” - ha evidenziato Petroni - “GIM ha dimostrato di credere nelle capacità dei cittadini stranieri superando stereotipi e pregiudizi sul contributo che tutti possono dare alla propria comunità, contributo dovuto anche nella alleanza che si è creata con GIM tra imprenditori italiani e stranieri”. Sono poi intervenuti 3 startupper più strutturati - coordinati da Elena Salvucci presidente di coop Casa del Cuculo main partner GIM - tra i quali Yusif Fuseini, neoimprenditore ghanese di Luxury of Home, azienda che offre servizi a tutto tondo per le case di lusso, Raffaele Vargas, startupper forlivese di Uilbi, e-commerce che propone diete personalizzate e pasti bilanciati bio, Josephine Ofoedu Ngozi, mediatrice culturale nigeriana che progetta di produrre borse double face e che sostiene le donne in Nigeria.

Oltre agli incontri di carattere più tecnico, gli startupper hanno avuto l’occasione di presentare i propri progetti d’impresa ai partner che hanno patrocinato il progetto, tra i quali Paola Casara assessore alle Politiche dell’impresa del Comune di Forlì e Alberto Zambianchi presidente della Camera di Commercio della Romagna, Aride Missiroli presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti, Lia Benvenuti direttore generale dell’agenzia Techne che gestisce il progetto. “GIM è la dimostrazione che mettendo insieme energie, competenze e buone idee si possono raggiungere grandi obiettivi - ha sottolineato il presidente Zambianchi - come quello di incrementare le opportunità di fare impresa da parte dei cittadini, perché solo così questo territorio può davvero aumentare i suoi indici di sviluppo e di benessere”. “Questi progetti sono importanti perché stimolando i giovani del territorio ad avvicinarsi all’impresa e alla cultura imprenditoriale” - ha specificato l’assessore Casara - “per raggiungere questo obiettivo, le istituzioni che rappresentiamo possono fare molto, offrendo servizi per comprendere e gestire gli aspetti burocratici, così importanti, ma anche complessi, per una buona e corretta gestione d’impresa”. “Questi momenti di conoscenza e scambio reciproci danno un nuovo significato ai nostri percorsi formativi per l’inserimento lavorativo e per l’imprenditorialità”, ha concluso la direttrice di Techne Benvenuti.

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