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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Migliora il quadro per le imprese in provincia: più aperture e meno chiusure

Rispetto al secondo trimestre del 2015 il saldo è migliorato di alcuen decine di unità

L’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Forlì-Cesena ha reso noti i dati aggiornati sulla dinamica imprenditoriale nel secondo trimestre del 2016. Al 30 giugno, osservando il dato complessivo, il tessuto produttivo provinciale conta di ben 51.121 imprese e unità locali registrate di cui 45.629 attive. Le imprese “registrate” sono 42.962, delle quali 37.706 attive.

Nel corso del trimestre si sono iscritte 556 imprese e ne sono cessate 385 (al netto delle cancellazioni d’ufficio); il saldo è dunque positivo per 171 unità. Rispetto al secondo trimestre del 2015 il saldo è migliorato (al 30 giugno 2015 era pari a +108); questo è il risultato di una dinamica che ha visto, rispetto all’analogo trimestre dell’anno precedente, un aumento delle nuove iscrizioni a fronte di una flessione delle cessazioni. Il tasso di crescita trimestrale delle imprese registrate in provincia di Forlì-Cesena (calcolato al netto delle cancellazioni d’ufficio) è pari a +0,40% (Emilia-Romagna +0,47%, Italia +0,63%). Il risultato registrato a livello nazionale è stato sostenuto dal Sud.
Tra i settori che hanno guidato il risultato positivo registrato a livello provinciale vanno citati, soprattutto per il ruolo strategico che rivestono per il miglioramento della competitività del sistema imprenditoriale, i servizi di “informazione e comunicazione”.

In un quadro che vede invece ancora poco brillante la dinamica della consistenza delle imprese attive, va segnalato il proseguimento della crescita delle società di capitale che rappresentano il segmento maggiormente strutturato del sistema imprenditoriale. L’imprenditorialità nel nostro territorio risulta più diffusa della media regionale e nazionale: 95,6 imprese attive ogni mille abitanti contro 92,1 in regione e 84,9 a livello nazionale.

Anche la dinamica anagrafica delle imprese artigiane registrate nel trimestre, tipologia di impresa che ha subito in modo particolarmente pesante gli effetti negativi di questi anni di crisi, evidenzia 176 nuove iscrizioni e 164 cessazioni, con un saldo positivo pari a 12 unità, saldo leggermente più contenuto rispetto a quello registrato nel medesimo periodo del 2015 (+15 unità). Il tasso di crescita trimestrale delle imprese artigiane registrate (al netto delle cancellazioni d’ufficio) risulta positivo (+0,10%) anche se inferiore al dato regionale (+0,29%) e nazionale (+0,18%).
 
"Nonostante le difficoltà, i nostri imprenditori continuano a credere nell’impresa - commenta il Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena Alberto Zambianchi -  per questo continuiamo a lavorare con determinazione per costruire un ambiente sempre più favorevole allo sviluppo dell’economia del nostro Territorio. Aggiungo che la leva dell’ICT è fondamentale anche per il nostro sistema imprenditoriale, soprattutto in questa specifica fase della sua evoluzione e in questo complicato e difficile periodo”.
 

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