rotate-mobile
Economia

Nel primo semestre 2021 cresce del 25% l'export in provincia: i dati settore per settore

Nel primo semestre 2021 le esportazioni in provincia di Forlì-Cesena sono state pari a 1.973 milioni di euro, con un incremento del 25,5% rispetto ai primi sei mesi del 2020

Nel primo semestre 2021 le esportazioni in provincia di Forlì-Cesena sono state pari a 1.973 milioni di euro, con un incremento del 25,5% rispetto ai primi sei mesi del 2020, superiore alla variazione regionale (+24,4%) e nazionale (+24,2%); positivo è il completo recupero della perdita verificatasi nel primo semestre 2020 (-16,2% sullo stesso periodo dell’anno precedente), con un valore dell’export che raggiunge livelli superiori di quelli del primo semestre 2019 (+5,1% la variazione primo semestre 2021-2019). E' quanto emerge dal report della Camera di commercio della Romagna sull'Export delle imprese.

“Anche se non hanno ancora raggiunto di livelli pre-Covid, i dati locali dell’export sono molto incoraggianti. Se solo torniamo indietro di un anno, notiamo che la situazione è decisamente migliorata e le esportazioni si confermano uno dei principali motori della crescita – dichiara Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Questo incremento, si inserisce in un trend espansivo di tutto il commercio mondiale che ha caratterizzato la prima metà dell'anno in corso. Un’espansione che è stata spinta in avanti dalla ripresa dei consumi, e quindi, anche della domanda estera. Un’altra considerazione merita il fatto che sul proprio territorio l'export rappresenta certamente un fattore competitivo e di esso spesso si avvantaggiano principalmente le imprese più strutturate, che sono quelle maggiormente in grado di cogliere le opportunità offerte dai mercati esteri".

"Si tratta di tutti dati che permettono alla nostra economia di poter contare su una solida base di ripartenza - prosegue -. È, però, necessario operare affinché alla crescita del valore dell’export, si accompagnino anche l'aumento delle imprese esportatrici e il fisiologico rafforzamento delle filiere della subfornitura. Compito delle Istituzioni è, perciò, quello di lavorare in sinergia, per creare le condizioni migliori per la crescita di tutto il sistema imprenditoriale, a partire dalla modernizzazione infrastrutturale e dalle attività di accompagnamento / servizio all’export. La Camera di Commercio della Romagna è da sempre impegnata in tale opera di rafforzamento, fatta di servizi, di contributi e di attività di formazione, e tutto ciò, sia per le imprese che già operano con l'estero, sia per quelle che stanno approcciando i mercati esteri per la prima volta".

I numeri

Aumentano sensibilmente le esportazioni dei principali prodotti: +17,8% i macchinari e gli apparecchi meccanici (16,3% del totale), +26,9% i prodotti in metallo (13,5%), +69,4% i mobili (9,0%), +22,5% i prodotti dell’agricoltura (8,7%), +38,5% gli apparecchi elettrici (8,1%), +39,6% i mezzi di trasporto (7,8%), di cui +37,8% le navi e imbarcazioni (6,4%), +31,5% gli articoli sportivi (7,0%), +10,5% gli articoli in gomma e materie plastiche (6,2%) e +32,5% le calzature (5,2%). Fanno eccezione i prodotti alimentari e le bevande (6,8% dell’export), che risultano in calo del 2,3%. 

I principali Paesi di destinazione delle esportazioni risultano, nell’ordine, la Francia (15,9% del totale), la Germania (12,3%), gli Stati Uniti (6,6%), la Polonia (4,7%), la Spagna (4,5%) e il Regno Unito (4,4%). La maggiore variazione annua è fatta segnare dalla Polonia (+53,6%), a cui segue quella della Francia (+37,8%), degli Stati Uniti (+24,0%), della Spagna (+21,7%) e della Germania (+14,6%). Discorso a parte per il Regno Unito, che vede ancora una decisa diminuzione nel periodo considerato (-16,6%), che però risulta più attenuata rispetto a quella verificatasi nel primo trimestre dell’anno (-26,2%), segno che, seppur lentamente, si iniziano a intravedere alcuni risultati derivanti dagli accordi siglati con la UE a fine anno scorso.Positivo, infine, il saldo commerciale (esportazioni al netto delle importazioni) registrato nei primi sei mesi del 2021 e pari a +1.033 milioni di euro, in crescita del 31,7% rispetto a quello del primo semestre del 2020.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nel primo semestre 2021 cresce del 25% l'export in provincia: i dati settore per settore

ForlìToday è in caricamento