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Economia

Nuova vita agli oggetti ingombranti: parte il "Cambia Finale" di Hera

Negli ultimi 3 anni, dal 2011 al 2013, sono state circa 28.500 le richieste ricevute dal Servizio clienti Hera per il ritiro a domicilio nell'area di Forlì-Cesena, che hanno portato alla raccolta di 25.700 tonnellate tra ingombranti, grandi elettrodomestici, pc e tv, frigoriferi

Dove mettiamo il vecchio armadio? Oppure la credenza della nonna? O il frigo ancora funzionante? Parte oggi “Cambia il finale”, il nuovo servizio della multiutility, realizzato in collaborazione con Last Minute Market ed enti no profit del territorio servito, per dare nuova vita agli oggetti ancora utilizzabili e favorire un virtuoso e solidale circuito del riuso, con l’impiego anche di persone svantaggiate. Negli ultimi 3 anni, dal 2011 al 2013, sono state circa 28.500 le richieste ricevute dal Servizio clienti Hera per il ritiro a domicilio nell’area di Forlì-Cesena, che hanno portato alla raccolta di 25.700 tonnellate tra ingombranti, grandi elettrodomestici, pc e tv, frigoriferi. Una parte di questi beni potrà evitare di diventare un rifiuto ed essere riutilizzata, “Ora puoi cambiare il finale della storia”, come recita il titolo del depliant che illustra l’iniziativa.

Come funziona il servizio

Ora, infatti, con il progetto “Cambia il finale”, telefonando al numero verde del Servizio clienti 800.999.500 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18) per richiedere il servizio di ritiro degli ingombranti a domicilio, al cliente verranno fornite le indicazioni per contattare enti no profit del territorio che si sono dichiarati disponibili al loro riutilizzo nel caso siano ancora in buone condizioni. Gli enti partner si sono impegnati a ritirare i materiali secondo le modalità definite da ciascuno e dettagliate nel sito dedicato all'iniziativa www.gruppohera.it/cambiailfinale. Saranno i cittadini a concordare direttamente con le associazioni le modalità operative per il ritiro o la consegna degli ingombranti.

In questo modo verranno facilitati recupero e riuso dei “beni ingombranti” ancora in buono stato e che si ritiene possano non essere gettati via. Sarà inoltre possibile donare agli enti no profit anche quegli oggetti di uso quotidiano (es. soprammobili, libri, cristalli…) che spesso vengono destinati alla raccolta indifferenziata. Nel caso, invece, l’oggetto non sia più riutilizzabile, il Servizio Clienti di Hera darà le indicazioni per portarlo alla stazione ecologica più vicina oppure attiverà il servizio gratuito di raccolta rifiuti ingombranti, dove presente.

Un nuovo approccio al concetto di rifiuto - L’iniziativa di Hera è in linea con le più recenti normative in materia ambientale che mettono al primo posto la prevenzione dei rifiuti e il loro utilizzo, richiedendo quindi un cambiamento culturale e un nuovo approccio ai vecchi concetti di consumo e di rifiuto. L’obiettivo è quello di contribuire a passare dall’attuale modello lineare (produci, usa e getta) ad un nuovo sistema circolare e virtuoso come quello del riciclo. Inoltre, con questo progetto Hera intende promuovere l'attività di quelle Onlus che recuperano beni non più utilizzati dai cittadini, avviandoli al riutilizzo anche con eventuale attività di rigenerazione, e sviluppare di conseguenza ricadute sociali positive. L’iniziativa ha anche il risultato di valorizzare e sostenere il personale svantaggiato che la quasi totalità di questi enti benefici impiega per lo svolgimento dell’attività, con la stipula di accordi con i Comuni, le Aziende Sanitarie, l’Autorità Giudiziaria e i centri di ascolto/assistenza per l’inserimento di persone in difficoltà attraverso l’utilizzo, ad esempio, di borse lavoro, tirocini formativi, reinserimenti lavorativi.

L’informazione a servizio dell’iniziativa - La promozione sarà avviata da Hera diffondendo ai propri clienti e cittadini la conoscenza delle Onlus/associazioni che si occupano di riutilizzo e rigenerazione, attraverso le informazioni fornite dagli operatori del servizio clienti, dal sito del Gruppo e tramite un depliant che sarà messo in distribuzione presso gli sportelli Hera, le stazioni ecologiche e gli Urp dei principali Comuni serviti e inserito nella bolletta. A disposizione per ulteriori informazioni il sito dell’iniziativa: www.gruppohera.it/cambiailfinale

Un progetto in collaborazione con gli enti no profit del territorio - Sono 15 le associazioni che al momento hanno accettato di aderire al progetto e 94 i Comuni gestiti da Hera dove il nuovo servizio è stato attualmente attivato. Nell’Area di Forlì-Cesena le associazioni che saranno impegnate nel progetto sono Gulliver Cooperativa Sociale Onlus, La Fraternità Cooperativa Sociale Onlus, il Comitato di Amicizia, il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, l’ Associazione di volontariato Campo Emmaus Onlus e la Coop. Sociale Riciclaggio di Mani Tese Onlus.

Gulliver Cooperativa Sociale Onlus: persegue l’obiettivo di realizzare l’inserimento lavorativo di soggetti appartenenti alle fasce deboli, gestendo attività e servizi tra cui il Centro del Riuso di Forlimpopoli.
Contatti: tel. 0543 83197, fax 0543 84376, tutti i giorni 8.00-13.00/15.00/18.00.
Ritiro a domicilio da concordare telefonicamente (si precisa che il ritiro può essere effettuato solo presso cittadini residenti nel Comune di Forlimpopoli)

La Fraternità Società Cooperativa a r.l. (Associazione Comunità Papa Giovanni  XXIII): gestisce un magazzino/mercatino a Poggio Berni (RN) che consente a una fetta sociale disagiata l’acquisto di beni, abbigliamento, ecc.
Contatti: tel. 0541 627083, tutti i giorni 9-12.30/15-19, chiusi giovedì e sabato pomeriggio,.
Ritiro a domicilio: tutti i giorni 9-12.30/15-19, escluso giovedì e sabato pomeriggio.

Comitato di Amicizia (Faenza): recupera oggetti da inserire nel mercatino dell’usato gestito dai volontari dell’Associazione.
Contatti: tel. 0546 31151, dal lunedì al venerdì 8-12/14-18, il sabato 8-12,.
 Ritiro a domicilio: dal lunedì al venerdì (8.00-11.00/14.00-17.00).

Comitato per la lotta contro la fame nel mondo (Forlì): sostiene progetti di sviluppo in Africa e America Latina mediante la raccolta di materiale usato, riutilizzato e proposto in un mercatino quotidiano dell'usato.
Contatti: tel. 0543 704356, dal lunedì al venerdì, 9.00-12.00/14.30-18.00.
 Ritiro a domicilio: dal lunedì al venerdì 9.00-12.00/15.00-18.00.

Associazione di volontariato Campo Emmaus Onlus (Cesena): raccoglie, seleziona e recupera materiali altrimenti smaltiti come rifiuti, per poi destinarli a persone bisognose e finanziare progetti di solidarietà.
Contatti:  tel. 0547 334559, tutti i giorni 9.00-12.00/14.30-18.00.
Ritiro a domicilio: tutti i giorni 9.00-11.00/15.00-17.30.

Cooperativa Sociale Riciclaggio - Mani Tese onlus (Faenza): persegue gli obiettivi della lotta allo spreco, agli squilibri nord-sud del mondo, maggiore giustizia sociale, sensibilizzazione ed educazione ambientale.
Contatti: tel. 3771695545, dal lunedì al venerdì 8.30-12.30/14.30-18.30, il sabato 8.30-12.30.
Ritiro a domicilio: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30/14.30-18.

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