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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

"Occupiamoci": selezionato un progetto forlivese per l'integrazione dei giovani disagiati

I fondi stanziati dai promotori, pari a 600.000 euro, sosterranno 14 progetti gestiti da organizzazioni senza scopo di lucro e imprese sociali selezionati tra le 270 richieste pervenute.

In tutta Italia 106 giovani avranno un’opportunità di lavoro grazie al Bando “Occupiamoci!”, promosso da quattro Fondazioni private italiane - Fondazione “aiutare i bambini”, Fondazione San Zeno, Fondazione Umana Mente e UniCredit Foundation - unite per contrastare la disoccupazione giovanile nel nostro Paese. I fondi stanziati dai promotori, pari a 600.000 euro, sosterranno 14 progetti gestiti da organizzazioni senza scopo di lucro e imprese sociali selezionati tra le 270 richieste pervenute.

Tra i progetti scelti, uno arriva da Forlì. Si chiama “Dalla tazzina al piatto” ed è stato presentato dalla Società Cooperativa Sociale Ecosphera. Mira a creare un nuovo e innovativo ramo d’azienda di Ecosphera, che riguarda la coltivazione, la creazione di kit di autoproduzione e la commercializzazione di funghi ostrica, prodotti utilizzando un substrato costituito da fondi di caffè riciclato, reperiti quotidianamente presso i bar e ristoranti del territorio. Il progetto prevede la creazione di due linee produttive. La prima consiste nella produzione diretta dei funghi (valorizzando un terreno confiscato alla mafia dato in comodato alla cooperativa dal comune di Forlì) che saranno poi commercializzati presso alcuni punti vendita oltre che presso vari ristoranti del territorio.

La seconda, che vedrà una distribuzione su tutto il territorio nazionale attraverso i punti vendita e l’e-commerce, consiste nella creazione di “Funghi Box”, un kit fai da te per la coltivazione dei funghi a domicilio, con il quale è possibile coltivare fino a 700 grammi di funghi tramite raccolti multipli. Il contributo delle Fondazioni al progetto è di 60.000 euro. I beneficiari saranno 6 giovani (tra persone con disagio psichiatrico e mamme sole)

Più in generale, i progetti selezionati nell’ambito del bando “Occupiamoci!” coinvolgeranno giovani tra i 16 e i 29 anni di età, che vivono in condizione di “svantaggio” sociale: ragazzi che hanno abbandonato gli studi, che sono in carico ai servizi sociali perché hanno alle spalle situazioni familiari difficili, in uscita da percorsi di recupero dalla dipendenza da sostanze, ex detenuti, minori stranieri non accompagnati. Giovani che, in un contesto come quello italiano dove la disoccupazione giovanile è in costante aumento e ha ormai superato l’allarmante soglia del 40%, hanno ancora meno possibilità e per i quali un lavoro può rappresentare un’occasione decisiva di riscatto e di costruirsi un futuro.

Due i filoni di intervento. Nel primo caso i giovani verranno inseriti attraverso tirocini formativi in realtà produttive del territorio di residenza. I tirocini hanno una durata compresa tra i 5 e i 9 mesi, prevedono per il tirocinante la copertura dei costi assicurativi, un’indennità di partecipazione di importo variabile tra i 300 e i 500 euro mensili e il tutoraggio da parte di un educatore. Grazie al tirocinio, i giovani coinvolti - spesso alla prima esperienza - avranno l’opportunità di acquisire nuove capacità e competenze. Al termine, in caso di riscontro positivo da parte dell’azienda, riceveranno una proposta di lavoro. A molti dei progetti selezionati collaborano attivamente Comuni, Centri per l’Impiego, Agenzie per il Lavoro, Tribunale per i Minori.

La seconda modalità di intervento è quella del sostegno ad attività di imprenditorialità sociale che favoriscano l’occupazione giovanile. Si tratta di progetti di avvio o potenziamento di attività produttive in settori differenti. In questo caso i fondi messi a disposizione contribuiscono alla copertura sia di costi di investimento in attrezzature e immobili, sia di costi correnti (ad esempio: personale, affitto, promozione). Sono coinvolti direttamente nello svolgimento delle attività imprenditoriali giovani in situazioni di svantaggio sociale ed economico, con il fine ultimo di un loro inserimento lavorativo stabile. Uno degli elementi caratteristici dei progetti selezionati in questa seconda area è quindi la sostenibilità dal punto di vista economico.

Grazie al Bando “Occupiamoci!” saranno finanziati: 8 progetti nell’area tirocini formativi (3 al Nord, 2 al Centro e 3 al Sud), per un totale di 240.000 euro e 67 beneficiari; 6 progetti nell’area imprenditorialità sociale (2 al Nord, 2 al Centro e 2 al Sud), per un totale di 360.000 euro e 39 beneficiari. I promotori hanno voluto classificare le richieste in tre graduatorie distinte a seconda dell’area geografica di realizzazione degli interventi (Nord, Centro e Sud Italia), per scegliere i migliori progetti di ciascuna area. I progetti vincitori riceveranno un finanziamento a fondo perduto: massimo 35.000 euro per progetto in caso di tirocini formativi e massimo 60.000 euro per progetto in caso di attività di imprenditorialità sociale.

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