rotate-mobile
Economia Bertinoro

Ridurre la povertà attraverso lo sviluppo rurale: al CeUB professionisti dal Pakistan

I partecipanti al progetto (10 uomini e 3 donne) sono funzionari del Pakistan Poverty Alleviation Fund (Ppaf), dirigenti del Governo pakistano e leader delle comunità locali

Dal Pakistan all'Emilia-Romagna per studiare il modello dell'agricoltura locale. È il progetto "Poverty Reduction Program Through Rural Development" guidato dal Cestas di Bologna (Centro di educazione sanitaria e tecnologie appropriate sanitarie), organizzazione non-governativa che realizza progetti di cooperazione internazionale ed ente accreditato per attività di alta formazione. L'obiettivo è quello di ridurre la povertà nei distretti del Balochistan, del Khyber-Pakhtunkhwa e delle cosiddette aree tribali di amministrazione federali, attraverso la formazione e lo sviluppo agricolo.

Il primo dei cinque gruppi di professionisti pakistani beneficiari del nuovo progetto Cestas è arrivato domenica al Centro Universitario Residenziale di Bertinoro, partner del progetto, e qui sarà ospitato fino al 28 novembre. L'apertura ufficiale delle attività si è tenuta nella Sala Affrescata la mattina di lunedì 16 novembre, alla presenza di Uber Aberti, presidente di Cestas, Andrea Bandini, manager CeUB, Raffaele Salinari, direttore scientifico del progetto. In collegamento video da Parigi anche il professor Canali, coordinatore scientifico dell’attività. Dopo la presentazione ufficiale dei protagonisti e le dimostrazioni d'interesse e di ringraziamento dei partecipanti per l'accoglienza ricevuta, la mattinata è proseguita con la visita al Museo Interreligioso di Bertinoro, particolarmente apprezzato e condiviso per il suo forte messaggio culturale.

I partecipanti al progetto (10 uomini e 3 donne) sono funzionari del Pakistan Poverty Alleviation Fund (Ppaf), dirigenti del Governo pakistano e leader delle comunità locali. Durante il loro soggiorno bertinorese avranno la possibilità di visitare alcuni centri di eccellenza del settore agroalimentare e naturalistico dell’Emilia-Romagna e della Toscana: il gruppo visiterà, tra gli altri, i consorzi del Parmigiano Reggiano e dei Vini di Romagna, la Pollo del Campo, gli stabilimenti di Conserve Italia e della Società italiana sementi, alcuni mercati di produttori locali organizzati da Coldiretti, il Centro agroalimentare di Bologna e il Parchi delle Foreste Casentinesi e della Vena del Gesso, alcune aziende agricole che collaborano con il GAL L’Altra Romagna. In agenda il 23 novembre anche l’incontro con la presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Simonetta Saliera.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ridurre la povertà attraverso lo sviluppo rurale: al CeUB professionisti dal Pakistan

ForlìToday è in caricamento