Pensioni, tavolo Ugl in piazza Saffi a Forlì per impugnare il Bonus Poletti

La questione del blocco dell'indicizzazione delle pensioni per gli anni 2012-2013 inserito nella legge Fornero, annullata dalla Corte Costituzionale, è ancora al centro della battaglia dell'Ugl di Forlì-Cesena e Rimini, il sindacato è sceso in piazza e tra la gente : lunedì mattina a Forlì e l'1 e 8 agosto a Cesenatico, Cervia e Riccione, ha informato i pensionati dei loro diritti. 

"I fatti sono che il cosiddetto Bonus Poletti stabilisce che gli arretrati dovuti ai pensionati siano solo parziali, un provvedimento palesemente contrario a quanto stabilito proprio dalla Corte Costituzionale che si è chiaramente espressa nel merito della irregolarità del blocco pensionistico. Per rispettare fino all’ultimo centesimo la sentenza il Governo dovrebbe stanziare quindi 17 miliardi, mentre ne impiega solo 2.  Per dirla in cifre, sui 17 miliardi totali derivanti dalla mancata indicizzazione delle pensioni, questo governo ne restituirà appena 2,18: il 12,4% - spiegano dal sindacato -. Dei quali, è il caso di sottolineare, un quarto circa tornerà nelle casse dello Stato sotto forma di tasse. È l'ultimo capolavoro di questo governo non eletto dal popolo, e a questa ennesima batosta che cade sulla testa dei pensionati italiani. Per tutte queste ragioni l'Ugl ha detto no ed è scesa in piazza in questi giorni in tutta la Romagna". A parlare è il segretario dell'Ugl di Forlì-Cesena e Rimini , Emanuela del Piccolo, impegnato nei gazebo allestiti dal sindacato in tutta la Romagna".

L’Ugl ha offerto ed offre il suo impegno al fianco dei pensionati garantendo concretamente sostegno ed assistenza gratuita a coloro che il decreto Poletti esclude dai  rimborsi e contro la mancata rivalutazione delle pensioni . Il sindacato, anche lunedì mattina, ha acquisito decine di schede anagrafiche compilate dai pensionati che hanno scelto di fare ricorso.