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Aumento dei costi delle materie prime: liquidità immediata per le imprese, piano da 20 milioni de La Bcc

In questo quadro legislativo è intervenuta "La Bcc ravennate, forlivese e imolese", che ha deliberato lo stanziamento di un plafond di 20 milioni di euro per concretizzare la novità normativa

Il conflitto in Ucraina ha generato un’impennata dei costi di produzione per le aziende agricole, già stimata al 18% nel primo trimestre 2022 e in ulteriore aumento anche nel secondo. Per questo motivo il Governo ha inserito nel Decreto Aiuti di maggio (decreto legislativo numero 50 del 17 maggio) la possibilità per gli imprenditori agricoli di accedere gratuitamente alla garanzia statale di Ismea su finanziamenti utili a dilazionare nel tempo l’improvviso aumento dei costi di produzione dell’annata in corso.

In questo quadro legislativo è intervenuta "La Bcc ravennate, forlivese e imolese", che ha deliberato lo stanziamento di un plafond di 20 milioni di euro per concretizzare la novità normativa e far arrivare i finanziamenti agli agricoltori in tempo utile per pagare
regolarmente i fornitori. Interviene sul tema Lucio Ragazzini, specialista del settore agricolo della Bcc: "Il nostro obiettivo è cercare di semplificare il più possibile il percorso di accesso al credito di questi finanziamenti e rendere effettivo l’aiuto di stato, che si presenta sotto forma di garanzia gratuita su finanziamenti bancari. Per questo motivo abbiamo deliberato un plafond per mutui dedicati a questa norma, che prevede un iter di delibera semplificato e condizioni economiche favorevoli già autorizzate".

Quanto alle caratteristiche del finanziamento, "l’importo massimo richiedibile è di 35mila euro e la forma tecnica è il mutuo chirografario agrario, con durata massima di 10 anni. Altra caratteristica importante è il pre-ammortamento, che consente di rimborsare solo la quota interessi nei primi 24 mesi e iniziare il vero e proprio ammortamento (rata di capitale e interessi) nei successivi 8 anni". La misura, chiarisce ancora Ragazzini, è dedicata alle piccole, micro e medie imprese costituite entro il 31 dicembre 2021 con qualifica di impresa agricola o ittica, che abbiano registrato un incremento dei costi per l’energia, per i carburanti o per le materie prime nel corso del 2022. L’importo del finanziamento non potrà comunque superare la somma dei costi per energia, carburanti e materie prime sostenute nel 2021. Per poter accedere alla garanzia Ismea l’impresa agricola dovrà presentare tale documentazione alla Bcc, che si occuperà di caricare la richiesta sul portale".

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