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Un modo alternativo per costruirsi la pensione: sottoscritte circa 2.600 polizze Poste Vita

Dati aggiornati evidenziano infatti che il 25% dei lavoratori non versa i contributi mentre un ulteriore 50% versa importi che non consentiranno il raggiungimento di una pensione adeguata

Cresce l’interesse verso soluzioni di previdenza integrativa in provincia di Forlì-Cesena, viste le attuali condizioni del mercato del lavoro e le modifiche introdotte a livello legislativo. Lo dimostrano le sottoscrizioni delle polizze Poste Vita che hanno fatto registrare un forte incremento negli ultimi anni. Negli 87 uffici postali presenti nel Forlivese e nel Cesenate, si è passati dalle iniziali 37 polizze del 2005 alle circa 2.600 risultanti alla fine di aprile di quest’anno, con un trend in costante crescita.

Durante lo scorso anno si è registrato un numero di adesioni pari a 6 ogni 1.000 abitanti, un’età media di ingresso di 39 anni e un premio annuo medio versato di circa 993 euro. Con le agevolazioni fiscali, il cliente ha inoltre la possibilità di dedurre dal reddito i versamenti effettuati. Dati aggiornati evidenziano infatti che il 25% dei lavoratori non versa i contributi mentre un ulteriore 50% versa importi che non consentiranno il raggiungimento di una pensione adeguata.
 

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