Nasce lungo l'asse Forlì-Faenza un nuovo polo nel settore casearo. La faentina Sicla, azienda fondata nel 1955 come centro di raccolta latte degli allevamenti romagnoli e che è stata fin dai primi anni ’70 un importante produttore di latte fresco e di formaggi vaccini tipici della zona, ha stretto una collaorazione con il caseificio "L'Antica Cascina" di Forlì: la storica realtà faentina trasferirà la sua produzione di formaggi vaccini, viene spiegato, "al fine di ottimizzare i costi fissi di produzione, unire le competenze tecniche e tecnologiche in modo da mantenere inalterata la qualità e la tradizione dei formaggi romagnoli".

"Con un'attenzione particolare alle tradizioni della produzione casearia romagnola, i nostri formaggi genuini, tra cui lo Squacquerone, la Casatella e il Campagnolo, hanno accompagnato molti clienti nel corso degli anni - dichiara Andrea Argnani, ceo di Sicla -. Tuttavia, occorre riconoscere che i tempi cambiano, ed è necessario prendere decisioni importanti, a volte difficili, per preservare il nostro passato e allo stesso tempo garantire un futuro ai nostri prodotti tradizionali". 

E così la realtà faentina ha siglato un accordo con Gian Luca Gazzoni, ceo de "L'Antica Cascina", caseificio forlivese specializzato nella produzione di pecorini, come lo Scoparolo, al fine di ottimizzare le risorse e moderare i costi fissi. "Questa operazione permetterà la creazione di un polo romagnolo che potrà garantire una maggiore efficienza e contrastare la costante pressione dei rincari che negli ultimi mesi hanno inciso pesantemente sulla quotidianità di ciascun cittadino, oltre che sulle imprese", conclude Argnani.