Poste Italiane si conferma un’azienda “in rosa”: mimose negli uffici forlivesi

Poste Italiane si conferma un’azienda “in rosa” e quelle che si sono riunite nell’Ufficio Postale di Forlì Centro, invitate dalla direttrice Franca Capacci per la Festa della Donna, non sono che una piccola rappresentanza della predominante realtà femminile che opera agli sportelli, all’interno degli uffici postali, o nei centri di recapito per la lavorazione e la consegna della corrispondenza. La Giornata dell’8 marzo assume un particolare significato per la realtà postale del Forlivese e del Cesenate che si caratterizza in Emilia Romagna come una delle province con più alta percentuale di donne sia tra i responsabili, a cominciare dalla direttrice della Filiale Anna Talamanco, sia fra operatori e addetti.

Per quanto riguarda il comparto degli uffici postali, ben l’85% delle funzioni direttive sono ricoperte da donne ed è femminile anche l’82% del personale amministrativo e di sportello. Stesso discorso vale per il settore della lavorazione e del recapito della corrispondenza: dei 7 centri di distribuzione della provincia di Forlì-Cesena, 2 (Cesenatico e Rocca San Cascano) sono a direzione femminile e oltre il 50% degli addetti al recapito sono anch’esse donne.

Come afferma Cristina Bassani, responsabile qualità del centro di distribuzione di Forlì, "le mie colleghe si sono allineate alle nuove funzionalità operative con molta naturalezza e vedere l’impegno che mettono nello spiegare alle persone anziane come pagare un bollettino o inviare una raccomandata da casa, fa capire fino in fondo che il nostro è un lavoro a forte valenza sociale che rende le nostre giornate ricche anche di emozioni e soddisfazioni».