rotate-mobile
Economia

Moda, turismo e riduzione rifiuti: idee e progetti di "potenziali startupper"

Naturalmente le idee di innovazione rimangono top secret, ma tutte e tre vertono su temi di estremo interesse e danno risposta ai bisogni emergenti della collettività

Sono tre i ragazzi selezionati dalla Rete di Imprese per l’Innovazione denominata “Percorsi Erratici” attraverso il Bando Giovani 2017" al fine di coinvolgere i giovani nei processi di generazione delle idee di innovazione. Si tratta di Veronica Brandi, Diego Gatto e Roberta Martini. La selezione è avvenuta sulla base degli specifici requisiti richiesti dalla Commissione d’Esame agli “aspiranti innovatori”: età minore di 30 anni, diploma/laurea, originalità dell’idea di innovazione proposta, la quale deve essere in linea con i valori sposati dalla Rete, ovvero il generale miglioramento della qualità della vita.

Brandi, Gatto e Martini avranno la possibilità di realizzare la propria idea e collaborare con le 34 Imprese aderenti nello sviluppo di progetti di innovazione. Naturalmente le idee di innovazione rimangono top secret, ma tutte e tre vertono su temi di estremo interesse e danno risposta ai bisogni emergenti della collettività, evidenziando buoni risultati in termini di mercato potenziale: sostenibilità della moda e riduzione dei rifiuti (Veronica Brandi), turismo accessibile a tutti ed in maniera “smart” (Diego Gatto), erogazione di servizi a neogenitori e bambini da 0 a 6 anni (Roberta Martini).

La buona notizia è che, grazie alle capacità di stimolo e apporto positivo dei giovani ai processi di generazione delle idee di innovazione, Percorsi Erratici ha deciso di mantenere “permanentemente attivo” il canale di comunicazione creato attraverso il Bando, in modo da continuare a ricevere proposte provenienti da giovani Under 30 con l’anima da startupper. La Rete “Percorsi Erratici”, nata alla fine del 2013 con il supporto della Camera di Commercio della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini, attraverso l’Azienda Speciale Cise, è formata da 34 imprese che condividono l’obiettivo di costituire un ambiente sistemico attraverso il quale favorire la generazione di business fortemente innovativi (per approfondimenti: www.percorsierratici.org).

“Il ruolo dei giovani nei percorsi di generazione delle idee e di conseguenza delle startup continua ad essere importante, sia in termini di innovatività degli stimoli ricevuti, sia in termini di livello delle conoscenze apportate - dichiara Alberto Zambianchi, prsidente Cise e vice presidente della Camera di commercio - tali segnali sono confermati anche a livello nazionale dall’analisi condotta sulle 7867 startup iscritte nella sezione speciale del nostro Registro delle Imprese (850 in Emilia Romagna– 149 a Forlì-Cesena e Rimini): negli anni l’età degli startupper si è abbassata (gli under 30 sono saliti al 15% a scapito degli over 40), oltre il 50% ha una laurea/post laurea/master inerente al settore di cui la start up è stata creata. Sul versante giovani e startup la Camera della Romagna ha deciso di continuare nelle attività di supporto: infatti, 4 su 10 startup sono state create on-line attraverso i portali delle Camere di Commercio; inoltre l’ente è impegnato nella realizzazione di iniziative specifiche: es. Crescere Imprenditori, Crescere in Digitale, i servizi di orientamento e alternanza scuola lavoro, facendo proprie tutte le nuove competenze assegnate dal legislatore attraverso la recente riforma".

Silvia Montanari, presidente della Rete e Coo di Vm Sistemi (un’impresa aderente), sottolinea il ruolo della Rete come incubatore di nuove idee e imprese: “Grazie alle positive collaborazioni stabilite nel tempo tra le 34 imprese aderenti, le idee di innovazione generate dalla Rete su nuovi prodotti/servizi, hanno avuto modo di passare dallo stadio “embrionale” ad un successivo grado di maturazione, per poi arrivare, nei casi più significativi in termini di potenzialità di mercato, alla stesura di un vero e proprio business plan per dare avvio alla nascita di una startup. L’auspicio è che anche i giovani selezionati possano apportare alla rete una parte dell’energia necessaria per realizzare le loro idee di innovazione (ma non solo quelle) e attraverso il coinvolgimento degli imprenditori fare nascere nuove startup, nelle quali anche loro possano entrare in maniera stabile nel mondo del lavoro”.

Il responsabile Innovazione del Cise e Manager della Rete, Luca Bartoletti, ed il segretario della Rete, Adalberto Casalboni, ribadiscono l’importanza delle azioni di supporto alla nascita delle startup: “L’80% delle startup italiane si è costituita dopo un percorso di accompagnamento, supporto e finanziamento di nuove idee. Risulta evidente l’importanza di tali azioni per continuare ad avere risultati positivi in tale ambito. Percorsi Erratici rappresenta uno strumento unico, in quanto all’interno della Rete è possibile trovare le “pre-condizioni” affinché i progetti di innovazione si possano realizzare: conoscenze, competenze, risorse (umane ed economiche)”. “A fronte delle capacità di stimolo e apporto positivo dei giovani ai processi di generazione delle idee di innovazione, Percorsi Erratici ha deciso di mantenere “permanentemente attivo” il canale di comunicazione creato riaprendo il Bando, in modo da continuare a ricevere proposte provenienti da giovani Under 30 con l’anima da startupper che periodicamente verranno valutate”. I giovani interessati a presentare la propria candidatura e idea di innovazione lo potranno fare on-line sul sito www.percorsierratici.org nella Sezione Bando Giovani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Moda, turismo e riduzione rifiuti: idee e progetti di "potenziali startupper"

ForlìToday è in caricamento