Vis Mobility, mercoledì vertice in Prefettura con banche e società

E’ stato convocato per mercoledì l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori dell’azienda Vis Mobility di Santa Sofia. "I lavoratori, che già hanno accumulato un ritardo di 3 mensilità di stipendio, anche per questo mese pur lavorando non hanno ancora percepito nulla delle loro retribuzioni, aggravando i loro bilanci familiari già colpiti dal precedente fallimento delle aziende Acis e Ciss, dai cui Vis Mobility deriva - affermano  Riccardo Zoli, Giovanni Cotugno e Valerio Garattoni, rispettivamente segretari di Fim, Fiom e Uilm -. Le difficoltà sono determinate dal blocco degli affidamenti bancari,  che rischia di compromettere la continuità aziendale anche perche questi non hanno più intenzione di lavorare senza una certezza per il loro futuro e per i crediti da loro vantati".

"E’ necessario ripristinare gli affidamenti bancari per dare una risposta immediata ai lavoratori e alle loro famiglie, come è necessario che la società faccia chiarezza su investimenti e impegni per il rilancio dell’azienda - chiosano i sindacati -. Per mercoledì è stato proclamato una sciopero di 8 ore di tutti i lavoratori ed è stato organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Forlì dalle 16, con un autobus che partirà da Santa Sofia alle 15. Nella convinzione che la presenza di un insediamento industriale nel territorio di Santa Sofia rappresenti un valore importante per l’intero territorio invitiamo tutti i cittadini a sostenere la mobilitazione dei lavoratori della Vis Mobility in difesa del proprio lavoro".