Sicurezza e sviluppo: incontro tra Pmi Romagna, Questore e presidente della Provincia

Del legame sicurezza-sviluppo si è parlato al networking di Rete Pmi Romagna, ospite di Alfeo Martini al Poderi dal Nespoli, Gruppo Mondo del Vino Spa. "Si tratta di un binomio imprescindibile - ha esordito il presidente Luca Bettini -. Un tasso di criminalità elevato e la presenza di criminalità organizzata e della corruzione tendono a ostacolare lo sviluppo economico ed esercitano un effetto di dissuasione sugli investitori potenziali. La sfida è dunque quella di innalzare il livello di sicurezza (reale o percepita che sia) e capire cosa possiamo fare insieme".

"Nella Provincia di Forli'-Cesena non si registrano situazioni gravi di criminalità - ha sottolineato il questore Salvatore Sanna -, nonostante l'aumento, in alcune aree in particolar modo, di rapine e furti, specie nelle abitazioni. Si registrano invece segnali positivi sul lato imprese, poiché i protocolli operativi sottoscritti ed i deterrenti tecnologici stanno dando buoni risultati. Purtroppo per nuove risorse c'è poco da aspettarsi ed i furti in casa sono di difficile prevenzione, se non attraverso un controllo capillare del territorio, impossibile con le poche pattuglie a disposizione e con una 'età' media degli agenti superiore ai 40 anni. Per questo occorre agire su due fronti: quello tecnologico e della sicurezza passiva, che oggi molto aiuta nella prevenzione, e l'apporto della società civile, importantissimo sia per la capacità di leggere il territorio e di individuare e segnalare i problemi in modo capillare, sia perché la sicurezza non può prescindere dal coinvolgimento diretto di chi nelle città abita o nelle aree produttive lavora". "Anche gli enti locali, i Comuni in particolare devono fare gioco di squadra - ha concluso il Questore -, mettendosi in rete per investire sulla sicurezza e sulle tecnologie".

Sul tema della crescita culturale si è soffermato il sindaco di Forlì e presidente della Provincia di Forlì-Cesena Davide Drei, sottolineando che legalità e sicurezza sono due concetti che bisogna promuovere e diffondere, coniugandoli con progetti di riqualificazione urbana, socialità, vivibilità e di prevenzione. "Promuovere legalità e sicurezza - ha concluso Drei - significa prima di tutto promuovere i diritti, ma anche far crescere la coscienza dei propri doveri. Senza dimenticare che la cultura della sicurezza e della legalità passa attraverso le politiche di inclusione sociale, ma anche attraverso la partecipazione e la riappropriazione del territorio da parte dei cittadini".

Durante l'incontro Rete Pmi Romagna ha presentato il progetto sul "Rating di Legalità", promosso proprio in questi giorni presso le aziende, in partnership con la Società Bilanciarsi Value. "Il Rating di Legalità - ha sottolineato Andrea Casadei, presidente di Bilanciarsi Value - è uno strumento per la promozione dei principi etici all'interno delle attività imprenditoriali, che beneficia di tre tipologie di vantaggi: migliori condizioni in sede di assegnazione di bandi o contributi pubblici, migliori condizioni di accesso al credito, premialità riconosciuta nell'ambito del nuovo codice per gli appalti pubblici, oltre ad un generale potenziamento della propria immagine e reputazione sul mercato.