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Delegazione francese in visita al carcere di Forlì grazie ad un progetto europeo promosso da Techne

La delegazione composta da 10 persone - tra cui Aurélie Pascal, direttore aggiunto del carcere di Bordeaux, Clara Guinaudeau, coordinatrice dello Spip (Servizio penale esterno) e Gisele Massol, guida della delegazione per conto dell’ente di formazione Insup - ha quindi visitato i laboratori produttivi

Mercoledì è giunta a Forlì una delegazione di operatori penitenziari, della formazione e volontariato di Bordeaux, con l’obiettivo di conoscere e scambiare metodi/prassi/soluzioni strettamente operative per l’integrazione sociale e lavorativa nella comunità locale delle persone detenute. Organizzata dall’ente di formazione Techne nell’ambito di un progetto europeo Erasmus+ Mopppi “MObilité des Professionnels de la Pénitentiaire, Probation et Insertion” di cui è partner insieme al Consorzio Open, la delegazione è arrivata mercoledì in mattinata alla Casa Circondariale, accolta dalla direttrice Palma Mercurio, Michela Zattoni comandante Polizia penitenziaria e Marco Spagnolo responsabile area educativa Carcere. 

La delegazione composta da 10 persone - tra cui Aurélie Pascal, direttore aggiunto del carcere di Bordeaux, Clara Guinaudeau, coordinatrice dello Spip (Servizio penale esterno) e Gisele Massol, guida della delegazione per conto dell’ente di formazione Insup - ha quindi visitato i laboratori produttivi del carcere ed in particolare quello di metalmeccanica Altremani e la cartiera Manolibera. Ad accompagnarli nella visita anche Stefano Fabbrica presidente della cooperativa sociale Lavoro Con, cooperativa che assume i detenuti del laboratorio Altremani e Pietro Bravaccini direttore tecnico dell’impresa Vossloh Spa, azienda che fornisce commesse allo stesso laboratorio. La mattinata si è conclusa con l’incontro dei volontari dello Spazio famiglia, struttura all’interno delle mura carcerarie adibita all’accoglienza dei familiari in visita i parenti detenuti. Per Techne, ente che coordina tutte le attività dei laboratori interni al carcere, hanno guidato la visita Lia Benvenuti, direttore dell’ente, e Lisa Di Paolo responsabile della formazione nei laboratori.

Nel pomeriggio la visita è proseguita a Techne, per continuare il confronto e lo scambio di buone pratiche con la rete degli attori del territorio impegnati nelle attività di inclusione. La delegazione ha incontrato Barbara Gualandi Direttore locale Uff. Esecuzione Penale Esterna Forlì-Cesena, Alessandra Contro assistente sociale Comune Forlì, Roberta Montaguti coordinatrice tirocini Techne, Martina Schiavo responsabile Sportello Lavoro del Centro di Solidarietà e ancora Sabina Spazzoli, Laura De Marsiilis e Chiara Zille volontarie dell’associazione Con…tatto. Tra i temi toccati, molto interesse hanno suscitato le modalità di intervento degli operatori penitenziari e le buone condizioni del nostro carcere e dei laboratori, malgrado la struttura sia notoriamente obsoleta. Anche le iniziative di rete tra gli attori locali, in carcere e sul territorio, hanno destato attenzione proprio per la diversità di approccio rispetto al modello francese: è infatti emerso dal confronto che, se in Francia il soggetto pubblico ha un ruolo più dominante, la vivacità della nostra rete locale pubblico-privata è in grado di integrare con efficacia risorse e interventi sociali, culturali e formativi, garantendo ottimi risultati. 
 

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