Proroga Tasi, Confcommercio non gradisce: "Un groviglio, serve provvedimento generalizzato”

La decisione di prorogare il versamento della prima rata della Tasi solo per i Comuni che non hanno deliberato entro il termine previsto, non piace al Direttore di Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Forlì, Alberto Zattini, che chiede una “proroga generalizzata”. Con una comunicazione inviata a tutti i sindaci del Comprensorio forlivese, Confcommercio ha sottolineato che “l’applicazione della Tasi rappresenterà un consistente incremento di tassazione che le imprese, già stremate da una crisi che sembra non finire mai avranno difficoltà a sostenere. Oltre a ciò la TASI  rappresenta in termini di adempimenti un vero e proprio groviglio che può e deve essere evitato.”

Per Zattini “la decisione di prorogare il versamento della prima rata solo per i Comuni che non hanno deliberato entro il termine, non accoglie, certo, le richieste del mondo delle imprese che chiedeva una proroga generalizzata”. Secondo il direttore di Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Forlì, “in un’economia ancora in convalescenza, le imprese hanno invece bisogno di condizioni che assicurino crescita ma anche certezza del diritto e maggiore semplificazione degli adempimenti a carico dei contribuenti”.

Ora la palla passa ai Comuni che avevano deliberato entro i termini previsti, che avrebbero la possibilità, una volta composte le Giunte Comunali per quelli che sono stati coinvolti dalle ultime elezioni amministrative, di deliberare la proroga ponendo rimedio ad una situazione di totale confusione ed incertezza. Per la precisione i Comuni coinvolti sono Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Civitella, Galeata, Modigliana, Predappio, Premilcuore e Tredozio (il Comune di Santa Sofia, inizialmente inserito in questa lista, ha già deliberato la proroga al prossimo 16 settembre).