rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Referendum, i lavoratori dell'Electrolux dicono sì al contratto di solidarietà

Per Forlì è stato riconfermato che i due anni di solidarietà partiranno dopo l'esaurimento dell'ultima proroga della cassa integrazione straordinaria e quindi a ottobre 2014. I lavoratori hanno votato martedì e mercoledì a favore dall'accordo, che sarà firmato venerdì a Mestre

Sabato 9 marzo è stato discusso dai sindacati l’accordo con il gruppo Electrolux, che prevede l'utilizzo dei contratti di solidarietà per 24 mesi per gestire gli esuberi dichiarati dal gruppo nei diversi stabilimenti italiani. Per Forlì è stato riconfermato che i due anni di solidarietà partiranno dopo l'esaurimento dell'ultima proroga della cassa integrazione straordinaria e quindi a ottobre 2014. I lavoratori hanno votato martedì e mercoledì a favore dall'accordo, che sarà firmato venerdì a Mestre.

Il referendum indetto dai sindacati per le ipotesi d’accordo sul contratto di solidarietà, incentivi all’uscita e successiva discussione in materia di competitività e produttività ha chiamato in causa i 787 operai e i 192 impiegati dello stabilimento forlivese. Di questi 979 ha votato il 55%. I sì sono stati 543 e i no 28, rispettivamente il 95%, contro il  5%.

A Mestre, nel precedente incontro sono stati dunque discussi la proroga di 12 mesi della Cassa integrazione  straordinaria e il successivo ricorso a 24 mesi di Contratto di solidarietà per lo stabilimento di Forlì. Sono stati concertati nuovi importi di incentivo per le lavoratrici e i lavoratori che risolvono volontariamente il rapporto di lavoro e un successivo confronto con l'azienda con al centro la competitività degli stabilimenti italiani.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Referendum, i lavoratori dell'Electrolux dicono sì al contratto di solidarietà

ForlìToday è in caricamento