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Imprese e mercati esteri: se ne parla a Forlì con il roadshow Ice

I lavori saranno aperti da Alberto Zambianchi, presidente Camera di Commercio Forlì-Cesena. Seguirà l’intervento dell’ambasciatore Andrea Meloni, direttore generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Il roadshow “Italia per le Imprese con le PMI verso i mercati esteri”, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, prosegue la sua mission di internazionalizzazione dell'export italiano e venerdì fa tappa a Forlì con appuntamento alla Fiera di Forlì a partire dalle 9:45. I lavori saranno aperti da Alberto Zambianchi, presidente Camera di Commercio Forlì-Cesena. Seguirà l’intervento dell’ambasciatore Andrea Meloni, direttore generale per la Promozione del  Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Claudio Colacurcio, di Prometeia, introdurrà una sessione sugli  scenari macro-economici internazionali propedeutica alle  presentazioni di Ice-Sace-Simest (rappresentate, rispettivamente, da Leonardo Radicati, Stefano Bellucci e Vincenzo Pagano) coordinate da  Barbara Clementi, dirigente ufficio Strumenti Finanziari per l'Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico. Infine, Ruben Sacerdoti, responsabile Servizio Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle  imprese – Sprint illustrerà gli strumenti regionali di supporto all'internazionalizzazione.

Chiuderà i lavori della mattina una  testimonianza aziendale di successo: Lara Piraccini, Export and Business Development Manager di Ghisamestieri srl . Dopo la pausa-networking, seguono gli incontri BtoB con gli esperti dell’Ice per identificare strategie individuali di internazionalizzazione: i lavori termineranno alle 18. Il Roadshow è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all'ICE-Agenzia, a Sace e a Simest,  l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia e di Alleanza delle  Cooperative Italiane.  

Nel complesso, nei primi 6 mesi dell'anno, le esportazioni distrettuali della regione hanno raggiunto 5.696 milioni di euro, in aumento dello 0,4% rispetto al corrispondente periodo del 2014 (dati indagine congiunturale di Unioncamere Emilia-Romagna, Confindustria Emilia-Romagna e Intesa Sanpaolo). «La Farnesina, attraverso la rete delle Ambasciate e dei Consolati nel mondo, in collaborazione con la rete  estera dell’Ice-Agenzia, è impegnata in prima linea per accompagnare le imprese italiane sui mercati  internazionali - dichiara Andrea Meloni, direttore generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Orientamento ai mercati, informazioni sulle opportunità, sostegno istituzionale con le autorità locali, coordinamento dell’azione del Sistema Paese all’estero: sono queste - prosegue Meloni - le attività di una moderna diplomazia economica, che il MaeciI mette a disposizione delle imprese e dei territori italiani, anche di quelli già fortemente vocati all’internazionalizzazione come quello emiliano-romagnolo".

"Con il varo del Piano Straordinario per il Made in Italy, il MiSeE ha programmato e finanziato una strategia di medio periodo per l’accompagnamento delle imprese italiane verso i mercati esteri, con l’obiettivo di moltiplicare il numero delle nostre aziende, soprattutto piccole e medie, coinvolte in processi di internazionalizzazione - afferma Giuseppe Tripoli, direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico. Il roadshow è un’occasione fondamentale per presentare il complesso degli strumenti della promotion pubblica direttamente alle imprese, ma anche per ascoltarne dal vivo esigenze ed aspettative, in modo da calibrare le iniziative promozionali e gli strumenti di supporto messi in campo dal Governo ai diversi cluster di imprese esportatrici».

«L'Ice Agenzia conferma il suo ruolo primario nel sostegno alle aziende per proporre strategie di penetrazione verso i mercati esteri modulari e personalizzate - conclude Roberto Luongo, direttore fenerale di Ice-Agenzia. Questi sono elementi fondamentali che premiano l’impresa presentandola in chiave propositiva ai clienti internazionali».

L'Emilia Romagna registra un importante trend positivo sui mercati maturi (+4,9%), trainato dalle buone performance dell’area statunitense (+24,8%). Il settore della meccanica conferma un quadro eterogeneo che   evidenzia un'evoluzione positiva dei distretti dei ciclomotori di Bologna (+11,7%), delle macchine per il legno di Rimini (+18,5%) e della trasformazione alimentare di Parma (+16,1%) grazie ai  risultati ottenuti nei paesi avanzati tra cui Regno Unito e Stati Uniti su tutti. Segnali positivi  anche per il distretto delle macchine per l'industria ceramica di Modena e Reggio Emilia (+22,7%), secondo i dati Acimac. I poli tecnologici regionali confermano una crescita delle esportazioni superiore alla dinamica nazionale (18,5% versus +13,2%), trainati dal polo biomedicale di Mirandola (+38,6%) che consolida le sue posizioni in Francia e Germania in primis. Bene anche il polo ICT di Bologna e Modena (+11,8%), e quello biomedicale di Bologna (+6,1%).

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