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Poste, il 66% dei lavoratori ha votato Cisl

Con il 66 per cento dei voti e con 7 su 11, i postelegrafonici (Slp) della Cisl si confermano nettamente il primo sindacato di Poste Italiane a Forlì

Con il 66 per cento dei voti (418 su 637 voti validi) e con il 63,64 per cento dei seggi (7 su 11), i postelegrafonici (Slp) della Cisl si confermano nettamente il primo sindacato di Poste Italiane nella provincia di Forlì-Cesena conquistando la maggioranza assoluta di voti e di seggi. Sono questi i risultati delle elezioni RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) del 13 e 14 novembre.

Positivo anche il dato della affluenza al voto che ha visto la partecipazione dell’84,5% dei lavoratori aventi diritto; Slc Cgil ha ottenuto 130 consensi e 2 seggi, Uil Post 50 voti e 1 seggio, Confsal 30 voti e 1 seggio; Failp Cisal e Ugl non hanno ottenuto nessun rappresentante. Maggioranza assoluta della lista CISL anche nell’elezione dei Rappresentanti per la Sicurezza con 2 seggi su 3. Un’affermazione che acquista più importanza in quanto la consultazione è stata molto più agguerrita delle precedenti tornate elettorali, tanto che, a differenza del passato, hanno partecipato tutte le liste, comprese quelle della Uil e dell’Ugl, prima assenti.

“In un momento particolarmente delicato e complesso come quello che stiamo vivendo – ha commentato Cinzia Suzzi, segretaria generale Slp Cisl Forlì-Cesena - i lavoratori hanno riconosciuto nella Cisl un interlocutore valido e credibile, che in tutti questi anni ha operato con impegno, coerenza e serietà, nell’interesse unico dei lavoratori, nonostante le difficoltà dovute a continui processi di trasformazioni e riorganizzazioni aziendale, in un momento anche di crisi economica.

“Ora – continua Suzzi - sul versante prettamente sindacale, ci aspettiamo che vengano eliminate le penalizzazioni sul  premio di risultato effettuate ai danni delle mamme in assenza obbligatoria, ai lavoratori in infortunio, ai donatori di sangue e a chi sciopera, inoltre si devono migliorare le tutele agli addetti commerciali, che vivono ormai in un clima di vero e proprio stress da budget”.
Altro punto nodale sottolineato dalla sindacalista dei postelegrafonici della Cisl è quella della cronica carenza di personale “che, anche a causa dei continui esodi incentivati, è ormai insostenibile”.

Questo importante risultato – dichiara Filippo Pieri Segretario Generale CISL provinciale – conferma che, quando i lavoratori scelgono da chi farsi rappresentare, premiano i sindacati confederali e in particolare la CISL, come avvenuto anche qualche mese fa nelle elezioni RSU del pubblico impiego, con la vittoria delle liste CISL nelle due Aziende USL del territorio. E’ una importante risposta anche agli attacchi violenti di questi giorni che hanno avuto per obiettivo anche la sede CISL regionale.

“Quindi – ha concluso il segretario generale dei postali della Cisl provinciale - un sincero grazie a tutti i lavoratori che ci hanno riconfermato la loro fiducia, fiducia che ci ripaga dell’impegno e che ci carica di nuove e più grandi responsabilità nei confronti dei nostri associati e di tutti i lavoratori, specie in un difficile passaggio come questo in cui ci avviamo al rinnovo contrattuale per tutte le aziende del settore”.
 

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