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Economia Dovadola

Alla Sagra del Tartufo il mercato a km 0 di Coldiretti: la regina sarà la castagna locale

Domenica 21 e 28 ottobre, in piazza Battisti, a partire dalle 9.30 gli agricoltori del territorio promuovono un mercato speciale, consacrato alle ricchezze ed eccellenze alimentari dell’autunno

Torna puntuale la Fiera e Sagra del Tartufo di Dovadola e come ogni anno i produttori agricoli della rete Campagna Amica, il circuito Coldiretti che promuove la 'cultura del km0', rispondono presente. Domenica 21 e 28 ottobre, in piazza Battisti, a partire dalle 9.30 gli agricoltori del territorio promuovono un mercato speciale, consacrato alle ricchezze ed eccellenze alimentari dell’autunno: dalle zucche alle melagrane, dal miele alle castagne. Insieme al tartufo, re incontrastato della sagra, sarà proprio la castagna, il frutto ribattezzato da Giovanni Pascoli “l’italico albero del pane”, il protagonista del mercato autunnale. I visitatori avranno la certezza di acquistare castagne, ma anche formaggi, carni, salumi, ortofrutta, miele, pane, confetture, conserve rigorosamente ad origine garantita mentre negli agriturismi di Dovadola aderenti a Campagna Amica gli agrichef proporranno speciali menù a base di tartufo e frutti d'autunno. 

“Ai mercati di Campagna Amica – spiega il presidente ColdirettiForlì-Cesena Massimiliano Bernabini - partecipano esclusivamenteimprese agricole che garantiscono ai consumatori prodottilocali, freschi o trasformati, sempre di qualità e ad un prezzo vantaggioso per chi acquista e per chiproduce”. Garanzie fondamentali queste, dato che è sempre in agguato, sullo scaffale, il rischio di incorrere in contraffazioni alimentari e inganni per via di importazioni low cost spacciate per italiane. E sono proprio le castagne, la cui produzione regionale è tornata a crescere quest'anno dopo il calo del 2017, uno dei tanti prodotti minacciati dalle truffe del finto made in Italy. Con la ripresa del prodotto locale, sono infatti sì calate le importazioni, ma resta ancora elevato il rischio di trovarsi nel piatto, senza saperlo, castagne straniere.

Solo nei primi 8 mesi del 2018, infatti, come emerso dai risultati operativi dei circa 25mila controlli effettuati dal Ispettorato Centrale Repressione Frodi (ICQRF), sono cresciute del 58% le notizie di reato nel settore agroalimentare, dal biologico al vino, dall’olio all’ortofrutta, dalle conserve ai cereali. Proprio per contrastare l’illegalità diffusa, Coldiretti e Campagna Amica sono da tempo in prima linea per chiedere la tracciabilità delle filiere e l’indicazione obbligatoria dell’origine di tutte le produzioni. Altro consiglio di Coldiretti è quello di prestare attenzione alla qualità frequentando i mercati degli agricoltori di Campagna Amica o le sagre, proprio come quella di Dovadola, dove è possibile fare una spesa sicura e garantirsi un prodotto fresco, genuino, locale e a costi accessibili.

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