Saldi estivi, tutto pronto per l'occasione a prezzi scontati: "Uno su tre spenderà meno di 100 euro"
Per il responsabile Fismo (Federazione Italiana Settore Moda) della Confesercenti di Forlì, Fabio Lucchi, "i saldi sono ormai un rito consolidato per tutti coloro che cercano occasioni per acquistare prodotti di qualità con ottimi prezzi"
Vendite di fine stagione al via. L’inflazione e il caldo improvviso spingono l’interesse degli italiani nei saldi estivi, che inizieranno giovedì in tutte le regioni italiane con l’esclusione delle province autonome di Trento e Bolzano. Oltre 6 italiani su 10 - il 61% - già prevede di acquistare in saldo almeno un prodotto di abbigliamento, calzature e accessori, con un budget previsto di 227 euro a persona. Un ulteriore 30%, invece, è pronto ad acquistare se dovesse trovare l’offerta giusta. È quanto emerge da un sondaggio sulle intenzioni di acquisto per i saldi estivi 2023, condotto da Ipsos per Confesercenti.
Il forte interesse da parte dei consumatori è motivato, in parte, dal caro-vita: le famiglie vogliono compensare con qualche acquisto in offerta i tagli effettuati al budget per abbigliamento e calzature durante l’anno. Incide anche il cambiamento improvviso delle temperature, soprattutto dopo una primavera più fredda del solito che ha frenato notevolmente gli acquisti di capi e calzature primaverili ed estivi: il 38% dei consumatori ammette che, tra marzo e giugno, ne ha comprati meno dell’anno precedente, visto il persistere di un meteo incerto.
Per quanto riguarda il budget, i consumatori che acquisteranno pensano di allocare un budget medio di 227,35 euro, anche se oltre un terzo di chi vuole comprare in saldo prevede di spendere meno di 100 euro (24,9% meno di 100 euro, 9,2% fino a 50 euro), mentre solo il 14,1% spenderà più di 300 euro (il 10,3% tra i 300 ed i 500, il 3,8% oltre 500 euro). I prossimi saldi estivi saranno anche i primi con le nuove regole del Codice del consumo, sulla cui base Confesercenti lancia l’iniziativa “Saldi trasparenti”, tra le quali si evidenzia quella che riguarda il prezzo di partenza del capo o dell’articolo scontato che deve essere quello più basso praticato negli ultimi 30 giorni alla generalità dei consumatori.
Per il responsabile Fismo (Federazione Italiana Settore Moda) della Confesercenti di Forlì, Fabio Lucchi, "i saldi sono ormai un rito consolidato per tutti coloro che cercano occasioni per acquistare prodotti di qualità con ottimi prezzi e sconti notevoli e anche quest’anno i consumatori potranno trovare un’ampia scelta a prezzi veramente vantaggiosi. Una importante opportunità per i consumatori ed un momento fondamentale e pieno di aspettative per i nostri imprenditori commerciali, provati da anni particolarmente difficili.”. “Positivo – continua Lucchi - che vi sia una data di partenza unica dei saldi per tutte le regioni italiane”.