Sciopero alla "Alpi", passi avanti nelle trattative: giovedì l'assemblea con i lavoratori
Il dialogo convenuto fra i segretari territoriali di Cgil, Cisl, Uil, i Regionali di Fillea – Filca – Feneal e i sindaci presenti ha favorito la condizione per definire seduta stante un incontro fra la direzione Alpi e la delegazione sindacale
Si è svolto mercoledì pomeriggio davanti ai cancelli dell’Alpi spa di Modigliana il presidio organizzato dalla Fillea Cgil – Filca Cisl – Feneal Uil unitamente alle rappresentanze sindacali, che ha visto la partecipazione di lavoratori lavoratrici per respingere la volontà dell’azienda di licenziate i lavoratori in esubero. All’iniziativa hanno partecipato portando la loro solidarietà il sindaco di Modigliana e quello di Marradi, il Capogruppo Pd Valtancoli e il parroco di Modigliana don Massimo, che con la loro presenza e i loro interventi, come pure le dichiarazioni dei parlamentari, hanno dimostrato forte attenzione per la vertenza Alpi che non riguarda solo i dipendenti, ma l’intera comunità della vallata del Tramazzo e circostanti.
Il dialogo convenuto fra i segretari territoriali di Cgil, Cisl, Uil, i Regionali di Fillea – Filca – Feneal e i sindaci presenti ha favorito la condizione per definire seduta stante un incontro fra la direzione Alpi e la delegazione sindacale. Nell’incontro si è convenuto che il criterio per gestire gli esuberi è quello della volontarietà. I sindacati e la Rsu, dopo una prima informativa ai presenti nel presidio, hanno definito che giovedì alle 8 si terrà l’assemblea per informare dettagliatamente i lavoratori sull’esito dell’incontro. Le parti si incontreranno entro il mese di luglio in Regione per confermare la volontà espressa nell’incontro odierno.