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"Fuori tutti", dipendenti dei supermercati in sciopero: "Alte adesioni"

Annunciano i sindacati: "i lavoratori del commercio forlivese non si arrendono e al grido di “Fuori Tutti” se non ci sarà un rinnovo dignitoso dei contratti torneranno a scioperare il 19 dicembre"

Sono centinaia i dipendenti dei supermercati che hanno manifestato a Forlì per il rinnovo del proprio Contratto Nazionale di Lavoro. "Importanti e non scontate le adesioni allo sciopero, Coop Adriatica ha visto un’adesione all’80% con alcuni punti vendita che saranno chiusi nel pomeriggio o aperti con presidi ridottissimi - evidenziano Cgil, Cisl e Uil . Centrale Adriatica adesione al 100%. Nella grande e media distribuzione da Sma, Arca e Conadi molti punti vendita hanno aperto con i banchi chiusi al mattino e i capi negozio in cassa annunciando la chiusura nel pomeriggio".

"Arca Bentivoglio ha scioperato al 95% - continuano i sindacati -. Arca Forlì 6 al 70% e Arca Forlimpooli al 60%. Importanti le adesioni al Conad Iper 70% dove per la prima volta i lavoratori si sono misurati con il “diritto di sciopero” mettendo in seria difficoltà l’organizzazione del lavoro nell’obiettivo di far comprendere quanto sia importante per i dipendenti il rinnovo di questo contratto. Significativa l’adesione al 90% delle cassiere del Conad Iper che hanno partecipato anche alla manifestazione. I lavoratori non si sono arresi alla crisi e sono i primi a chiedere di reagire e dicono basta alla riduzione dei diritti e alla riduzione dei salari, consapevoli che i consumi ripartono se i contratti nazionali di lavoro vengono rinnovati rimettendo in circolo denaro e fiducia".

"Contro il tentativo delle imprese di dividere i lavoratori, lo sciopero di oggi dice che il sindacato può essere il collante per rivendicare parità di diritti ed evitare il dumping contrattuale - proseguono i sindacati -. Hanno scioperato insieme lavoratori del commercio le cui aziende applicano diversi contratti da Federdistribuzione , alla Distribuzione Cooperativa fino alle aziende aderenti a Confesercenti. I lavoratori dicono "no" al taglio dei diritti e chiedono che le aziende ritirino le richieste inaccettabili che in questi 22 mesi di mancato rinnovo non sono mai uscite da tavolo. I lavoratori chiedono rispetto per istituti come la malattia, i permessi, tredicesima e quattordicesima e il trattamento di fine rapporto che non possono essere oggetto di scambio. Da una piazzetta della misura festosa e gremit , dopo un bel corteo colorato e rivendicativo, i lavoratori del commercio forlivese non si arrendono e al grido di “Fuori Tutti” se non ci sarà un rinnovo dignitoso dei contratti torneranno a scioperare il 19 dicembre in pieno periodo natalizio con l’obiettivo del rinnovo entro l’anno".

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