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Giovedì, 28 Marzo 2024
Sindacati

Sciopero generale contro la Legge di Bilancio: oltre 600 manifestanti in Piazza Saffi

Dopo la manifestazione provinciale una delegazione delle segreterie sindacali si è recata in Prefettura per depositare le ragioni dello sciopero generale e le istanze dei lavoratori

La pioggia non ha fermato lo sciopero di Cgil e Uil, svoltosi venerdì mattina in piazza Saffi contro la Legge di Bilancio. "Una Legge - spiegano le organizzazioni sindacali - che non risponde alle necessità di recupero del potere di acquisto, che non investe nel futuro del paese a partire dalla Sanità e dall’Istruzione, che non investe sul lavoro ma anzi lo precarizza, che non dà alcuna risposta sulle Pensioni se non falcidiare la rivalutazione".

Lo sciopero di Cgil e Uil contro la Legge di Bilancio

"Le promesse fatte da questo Governo sono state disattese, opzione donna è stata peggiorata, sono stati reintrodotti i voucher, strumento di precarietà, la povertà viene trattata come una colpa, stigmatizzando chi non ha abbastanza risorse per arrivare a fine mese. - proseguono i sindacati -. Alzare il tetto al contante e limitare l'utilizzo del Pos per i pagamenti sono provvedimenti che strizzano l'occhi all'evasione e al lavoro sommerso. Questo Governo, con questa Legge non prevede nemmeno un piano di risorse per le persone che non hanno abbastanza risorse economiche per l’emergenza abitativa, azzerando il fondo per l’affitto e le risorse per la morosità incolpevole".

VIDEO - La manifestazione in Piazza

"Eravamo oltre 600 persone - indicano le segretarie generali della Cgil di Forlì e Cesena, Maria Giorgini e Silla Bucci -. E' un vergogna che una legge attacchi così i più deboli e premi la ricchezza in una situazione emergenziale del paese con un’inflazione al 13%". "Una manifestazione - aggiungono Enrico Imolesi e Marcello Borghetti rispettivamente segretari generali di Uil Forlì e di Uil Cesena – sostenuta da una giornata di sciopero che con forza chiede al parlamento di modificare la proposta del Governo che non risponde alle esigenze di lavoratori e pensionati”. 

"I dati dell'adesione allo sciopero sono incoraggianti - evidenziano i sindacati -. Serve parlare con tutti di questi temi". Nella Provincia Forlì Cesena hanno aderito allo sciopero lavoratori e lavoratrici di numerose realtà industriali: Claff ambiente 90%, Smurfitkappa 90%, Tim 80%, Bonfiglioli70%, Marcegaglia 70%, Electrolux 70%, Ferretti 75%, Querzoli 60%, Formificio Romagnolo  70%, Trevi 50%, Avicoop 50%, Caviro 50% produzione, Orogel fresco Forlimpopoli 35%, Afv 50%, Sportello Hera Cesena 100%, Soledan 60%, Sacim 90%, Soilmec 70%, Technogym 80% Linee Prod e Celbo 70%. Dopo la manifestazione provinciale una delegazione delle segreterie sindacali si è recata in Prefettura per depositare le ragioni dello sciopero generale e le istanze dei lavoratori.

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