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Economia

Sforbiciata di 3 milioni al bilancio della Provincia: all'osso manutenzioni stradali

"Si tratta di una situazione drammatica rispetto alla quale la Giunta si trova a dover prendere delle decisioni sofferte. - ha spiegato Brunelli - La prima conseguenza sarà il taglio delle risorse, pari a 70 mila euro, a titolo di contributo, alle associazioni"

E' stata approvata in consiglio provinciale una Variazione al Bilancio 2013. A favore i voti di PD, Gruppo misto; contrari P.R.C, Lega Nord; usciti dall'aula PDL e UDC. Per l'assessore al Bilancio, Maurizio Brunelli, si tratta della “variazione più rilevante dovuta apportare al Bilancio. Sulla base del taglio quantificato per le Provincia in 7 milioni e 359 mila euro, rispetto agli oltre 4 milioni già previsti nel bilancio di previsione, appare evidente la necessità di un ulteriore riduzione di oltre 3 milioni di euro con tagli alle spese correnti”.

“I minori trasferimenti dallo Stato, inoltre, hanno determinato l'azzeramento del nostro fondo sperimentale di equilibrio ma in linea con la spending review ciò comporterà la necessità, da parte nostra, di rimborsare allo Stato una parte degli introiti da RC auto, pari a 565.000 euro. Si tratta di una situazione drammatica rispetto alla quale la Giunta si trova a dover prendere delle decisioni sofferte. - ha spiegato Brunelli - La prima conseguenza sarà il taglio delle risorse, pari a 70 mila euro, a titolo di contributo, alle associazioni e istituzioni culturali del territorio quali, ad esempio, Associazione Diego Fabbri, Fondazione Tito Balestra, Istituto Storico della Resistenza. Oltre a questi saranno azzerati anche i contributi provinciali stanziati per il Centro ricerche marine di Cesenatico e la quota consortile Ser.In.Ar per l'anno 2013.
Riviste anche tutte le spese per la politica e per il funzionamento di Giunta e Consiglio, con riduzione di gettoni di presenza e di indennità di carica, per oltre 120 mila euro in totale. Ridotta anche la spesa del personale per 320 mila euro e le spese generali di funzionamento degli uffici”.

“Inoltre, sarà necessario contenere al massimo gli interventi di manutenzione delle strade, che subiranno una riduzione di 598 mila euro per ciascun territorio, forlivese e cesenate. E', però, pari a 3 milioni di euro l'importo di riduzione dei limiti del patto di stabilità regionale che viene veicolato alla Provincia, questo consentirà di sbloccare oltre 1 milione di euro di mutui arretrati per interventi nella manutenzione straordinaria delle strade. Per quanto riguarda l'Edilizia scolastica, attraverso l'utilizzo dell'avanzo dell'anno scorso possiamo stanziare 120 mila euro per gli interventi di manutenzione e 70 mila per l'acquisto di arredi scolastici. Dai tagli sono stati salvaguardati tutte quegli interventi in tema di sostegno allo spettacolo, turismo, segnaletica stradale, necessari per ottenere risorse regionali e non impoverire il territorio. A questo scopo attiveremo un Progetto regionale relativo alla Segnaletica stradale, dell'importo complessivo di 250 mila euro, dei quali 150 mila dalla Regione, che ci consentirà di realizzare interventi sulla segnaletica verticale al fine di garantire sempre maggiore sicurezza e percorribilità delle nostre strade”.
 
INTERVENTI:
Stefano Gagliardi capogruppo PDL: “Queste variazioni di bilancio ci condannano. Quali emergenze potremo affrontare da qui alla fine del mandato con poco più di 100 mila euro?. Purtroppo non c'è più coesione e risentiamo degli stessi problemi interni del PD. Il problema è il futuro del territorio: Forlì ormai è isolata nel campo della sanità, dei rifiuti, delle fiere. Che funzione abbiamo ad oggi come ente?
 
Maria Grazia Bartolomei, UDC: 'Mi trovo purtroppo a rimarcare il fatto che sarebbe stata da tempo necessaria una razionalizzazione del Bilancio e un contenimento sempre maggiore delle spese. Per il primo semestre 2012, infatti, la prospettiva era quella di trovarsi in una situazione addirittura peggiore di quella odierna e già da tempo quindi poteva venire meditato un maggiore risparmio”.
 
Francesco Billi, Lega Nord: “Questi tagli sono frutto di una visione sbagliata della spending review, che non può essere vista in questo modo. Gli enti locali sono la prima trincea per risolvere i problemi del territorio e invece sono stati privati delle risorse necessarie. E' necessario riportare soldi nei territori per andare ad intervenire dove c'è bisogno a servizio dei cittadini”.
 
Luciano Minghini, PD: “Quando si tagliano i servizi purtroppo la ricaduta forte è proprio sul territorio. Noi come gruppo consiliare chiederemo di destinare anche parte delle nostre risorse per poter sostenere le istituzioni e associazioni provinciali che si vedranno tagliati i contributi”.
 
Pier Giorgio Poeta, P.R.C: “Siamo arrivati all’osso. Ogni anno torniamo sempre più in basso e tra qualche anno non esisterà più la Provincia come la conosciamo noi. I tagli agli enti locali non sono cominciati con la spending review ma molto prima. E' necessario ricordare però che questi tagli si traducono in minori servizi ai cittadini”.
 

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