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Economia

Si avvicina la prima campanella, il termometro delle cartolerie: cresce la vendita dei libri usati

La cartoleria per la scuola e i prodotti informatici hanno fatto registrare un andamento positivo. Stabili invece le vendite di zaini.

Vendite stabili per le cartolibrerie tradizionali a Forlì nell’approssimarsi di questo avvio di anno scolastico. Questo in sintesi il risultato dell’indagine di Confcommercio Forlì in collaborazione con Federcartolai e il Centro studi Iscom Forlì su un panel di imprese associate, e che ha interessato in maniera particolare i negozi di cartolibreria/giocattoli del comprensorio forlivese. La cartoleria per la scuola e i prodotti informatici hanno fatto registrare un andamento positivo. Stabili invece le vendite di zaini. Il settore libri scolastici nuovi è stabile, in crescita invece l’usato. "Si conferma la tendenza emersa già nel 2018 per cui è tornata ad aumentare la quota dei prodotti di cartoleria di fascia intermedia, di qualità ma non necessariamente di marca", viene spiegato.

 I cali di vendite, laddove evidenziati, sono attribuiti non più soltanto alla crisi economica, ma alla concorrenza della grande distribuzione e delle vendite online: per i prodotti di cartoleria e per zaini e astucci il principale concorrente è la grande distribuzione (indicata da più del 67% degli operatori) mentre per i libri scolastici ha un impatto significativo anche la concorrenza dell’online (43%). “I dati dell’indagine confermano che i negozi di vicinato di settore sono ancora un punto di riferimento – dichiara Alberto Zattini direttore di Federcatolai\Confcommercio Forlì – e dimostrano che la strada per far fronte alla concorrenza della grande distribuzione e alla concorrenza invasiva delle vendite online nel nostro settore sono la professionalità e la personalizzazione del servizio, per una clientela che oggi non è più solo attenta al prezzo, ma che considera la qualità e la durevolezza del bene acquistato. Oggi sempre più è necessario vendere non solo un prodotto, ma un autentico servizio calandolo sui bisogni delle famiglie. Dal nostro punto di vista poi è sempre più importante concentrarci sulla formazione continua dei nostri associati per sapersi muovere in questa direzione”.

Lo scontrino medio per zaini e/o astucci è sui 50 euro, per il corredo scolastico è un po’ più basso e si attesta sui 35 euro. La spesa per libri nuovi è sui 150 euro di media, e dipende dal ciclo scolastico a cui si riferisce (più basso per le medie più alto per le superiori). Lo scontrino medio per i libri usati si attesta sui 45 euro. Quaderni, quadernoni e materiali di cancelleria in genere (penne, accessori per il disegno, ecc.) gli articoli più venduti. Si spende un po’ di più per zaini, astucci e diari, dove emergono preferenze specifiche per alcuni marchi di moda. 

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