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Post covid, riflettori sugli anziani: "Assistenza e cure, c’è bisogno di investimenti"

"Bisogna pensare al futuro degli anziani nella nostra provincia - spiega Enrico Imolesi, segretario provinciale Uil - C’è bisogno di investimenti e un piano oculato da parte della regione"

Garantire un futuro agli anziani del territorio. Ecco lo scopo del dibattito di mercoledì, in programma dalle 19 in Piazza Morgagni, organizzato dalla Uil di Forlì, in collaborazione con esperti del settore e la Regione Emilia Romagna. Saranno presenti Raffaele Donini, assessore alle politiche per la salute della regione, Giuliano Zignani, segretario regionale Uil, e Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì. Al centro del dibattito pregi e difetti messi in luce nel periodo di pandemia del sistema che ruota attorno agli anziani, dalla rete di cura all'assistenza e socialità. "Bisogna pensare al futuro degli anziani nella nostra provincia - spiega Enrico Imolesi, segretario provinciale Uil - C’è bisogno di investimenti e un piano oculato da parte della regione".

"Durante la pandemia - prosegue Massimo Monti, segretario della Federazione Poteri Locali della Uil - si sono rivelati dei punti deboli, delle criticità che c’erano già prima. Un anno fa ci si è concentrati sul tamponare l’emergenza, ora bisogna agire a livello strutturale". Michele Bertaccini, responsabile Fpl locale, è entrato nel dettaglio dell'appuntamento: "Sono due i punti che vogliamo portare. Il primo è legato al personale coinvolto. C’è sempre una maggiore difficoltà nel reperirlo. Il problema sta diventando strutturale, va affrontato dalla regione. Scarseggiano i laureati in infermieristica e, di conseguenza, se non si attueranno delle politiche a riguardo, ci si troverà sempre più in difficoltà. Il secondo sono le rette delle diverse case di riposo. Sono rimaste invariate, anche durante la pandemia, ma comunque sono troppo alte. Si aggirano intorno ai 2mila euro, troppi per una famiglia normale. Inoltre bisogna pensare anche alla socialità degli anziani. Devono potere, in sicurezza, incontrarsi e dialogare. Il covid sotto questo aspetto è stato molto pesante su di loro”. 

“C’è bisogno di ripensare il sistema di case di riposo nel forlivese - spiega Auro Bulgarelli, segretario pensionati Uil - Bisogna evitare di spostare persone fuori dalla provincia. Facendo così si rendono le visite da parte dei parenti più difficoltose. Inoltre c’è necessità di potenziare le case della salute ed incrementare i servizi a domicilio dei medici di base, per evitare di sopraffare il pronto soccorso". Conclude Angelo Rossi, responsabile pensionati Uil: "I luoghi dove intervenire sono due: le case di riposo e il sistema a domicilio. Parleremo con la Regione per trovare una formula più efficiente e che garantisca un futuro".  Il dibattito sarà moderato dal giornalista Piergiorgio Valbonetti.

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