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Economia

Santa Sofia, "Un tracollo del gruppo Acis-Ciss sarebbe una batosta per la nostra economia"

Il problema Acis, Ciss, Vis Mobility "è un problema di tutta Santa Sofia e di tutto il territorio". E' quanto afferma il sindaco di Santa Sofia, Flavio Foietta

Il problema Acis, Ciss, Vis Mobility "è un problema di tutta Santa Sofia e di tutto il territorio". E' quanto afferma il sindaco di Santa Sofia, Flavio Foietta, il quale evidenzia che "il Comune non si è mai tirato indietro e ha sempre offerto la sua totale e generale disponibilità affinchè la proprietà potesse trovare la soluzione migliore possibile per l’economia della nostra zona ed in primis per gli operai ed impiegati".

"Ciò memori di un intervento fatto, assieme a diversi altri Enti pubblici, diversi anni fa, nella crisi della Del Campo - aggiunge Foietta -. La proprietà, pur ringraziando, non ha ritenuto che il Comune potesse avere un ruolo significativo in trattative (sindacali, con i probabili acquirenti); la stessa identica risposta è stata riaffermata mercoledì mattina nel mio ufficio dai vertici del gruppo. Come ci è stato richiesto, abbiamo sempre rispettosamente partecipato agli incontri presso la Prefettura, presenti tutte le parti interessate".

Giovedì l'amministrazione sarà presente al corteo organizzato dai sindacati: "ho invitato alla presenza tutti gli assessori e consiglieri, per testimoniare la nostra vicinanza alle maestranze, alle famiglie. Siamo sempre a disposizione sia della proprietà che dei Sindacati che dei lavoratori: ci devono dire di cosa hanno bisogno, di cosa ci dobbiamo occupare, come fare fronte alle esigenze immediate".

"Siamo disposti a mettere in gioco le nostre conoscenze a livello provinciale, regionale e di governo", afferma Foietta, dicendosi consapevole "he un tracollo del gruppo Acis-Ciss - Vis Mobility sarebbe una batosta per la nostra economia e per la nostra gente". L'amministrazione, ha aggiunto il sindaco, pensa "di mettere a disposizione una somma dignitosa per interventi sociali che dovessero diventare impellenti per chi ha le maggiori necessità per l’immediato".

"Confidiamo comunque nel senso di responsabilità della proprietà e nella volontà (finora sempre dimostrata) di non chiudere e di rilanciare il gruppo - conclude Foietta -. Siamo vicini ai Sindacati e alle preoccupazioni di tutti i lavoratori. Nel massimo rispetto delle prerogative delle parti, siamo a completa disposizione di tutti coloro che ce lo chiedano".

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