Strisce blu: "Basta pagare la sosta. Valutare il disco orario"

“E' ormai giunto il momento di rivedere le politiche tariffarie della sosta a pagamento e valutare l’ipotesi dell’introduzione della sosta disciplinata dall’utilizzo del disco orario. Mai come in questi ultimi mesi dell'anno la crisi sta aggredendo le famiglie e conseguentemente le imprese commerciali”. Appello congiunto dei direttori di Confcommercio, Alberto Zattini e Confesercenti, Giancarlo Corzani, che tornano su uno dei temi più scottanti per il dibattito sul centro storico.

“A soffrire particolarmente di questa drammatica situazione sono le imprese di piccole e piccolissime dimensioni, alle prese con ricavi costantemente in flessione e con conclamate difficoltà di accesso al credito. In un contesto così difficile e complicato, rispetto al quale non si intravvede una imminente ripresa dei consumi, le imprese del centro storico cittadino chiedono una attenzione diversa nei loro confronti”, continua la nota, introducendo, appunto la proposta del disco orario.

“Non e' certo questa la soluzione ai problemi delle imprese operanti nel centro storico ma con la crisi che strangola il paese e quindi anche le famiglie forlivesi, non e' più pensabile che per la passeggiata in centro storico debba essere sostenuto un costo per la sosta, peraltro troppo oneroso, specialmente nel momento in cui il grande competitore è rappresentato dai Centri  commerciali artificiali che dispongono di una imponente dotazione di parcheggi, completamente gratuiti.  Alla luce di quanto sopra esposto, Confcommercio Imprese per l'Italia-Ascom Forlì e Confesercenti Provinciale Forlivese chiedono con forza all’Amministrazione forlivese di aprire un tavolo di confronto per valutare  l’ipotesi di introdurre la sosta a disco orario,  magari partendo dall’intera giornata del sabato”, continuano le associazioni dei commercianti.

“Consapevoli che ogni provvedimento inerente la sosta non è assolutamente risolutivo delle problematiche delle imprese operanti nel centro storico, riteniamo indispensabile evidenziare, sollecitati dalle imprese stesse, che qualche segnale in questo senso potrebbe contribuire a rivitalizzare il centro cittadino”.