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Economia

Tari sulle imprese, l'assessore Briccolani: "Nessuna penalizzazione"

Briccolani precisa “che il Comune di Forlì si era già adeguato, a partire dal primo gennaio 2014, applicando la norma relativa alla tassazione dei magazzini"

“Nessuna penalizzazione per le imprese forlivesi dall'applicazione della Tari sui magazzini”. Così l'assessore al Bilancio del Comune di Forlì, Emanuela Briccolani, interviene in merito ad alcune notizie secondo le quali l'Amministrazione Comunale di Forlì graverebbe sulle imprese locali a causa della tassazione delle superfici adibite a magazzini, al contrario di quanto avviene nei Comuni di Savignano e Cesenatico. Briccolani precisa “che il Comune di Forlì si era già adeguato, a partire dal primo gennaio 2014, applicando la norma relativa alla tassazione dei magazzini, mentre i Comuni di Savignano e Cesenatico si sono adeguati solo dal primo gennaio scorso, in seguito alla Risoluzione del Ministero delle Finanze”.

Il regolamento per la Tari del Comune di Forlì, approvato con deliberazione numero 116 del 29 luglio del 2014, aveva già recepito le modifiche introdotte dall’articolo 2, comma 1, lett. e) del decreto legge. numero 16 del 2014, convertito con legge 2 maggio 2014, numero 68, che ha nuovamente modificato l’articolo 1, comma 649, della legge numero 147 del 2013, disponendo un diverso regime per i rifiuti speciali ed i magazzini, seguendo l'interpretazione data dall'Anci nella nota di lettura del 27 giugno 2014.

“Pertanto – sottolinea l'assessore al Bilancio -, non abbiamo avuto necessità di dover modificare nuovamente nel corso del 2015 il nostro regolamento. Tali norme non esentano tutti i magazzini, ma solo quelli che hanno le specifiche caratteristiche che sono indicate dalla norma e dal regolamento”. Numerosi Comuni non avevano recepito tali modifiche al proprio interno ed hanno quindi avuto la necessità di modificare i regolamenti nel corso del 2015, come avvenuto a Cesenatico e a Savignano, al fine di circoscrivere l'applicazione della norma e regolamentarla meglio alla luce di un testo di non facile interpretazione. Solo a fine 2014, dopo l'uscita della Risoluzione del Ministero che poteva in alcuni casi indurre fraintendimenti, come quella relativa all'esenzione totale dei magazzini, per la quale si sono rese necessarie le note Anci del 3 dicembre ed Ifel del 24 aprile. Le associazioni di categoria hanno inviato una nota identica a tutti i Comuni, chiedendo che i regolamenti Tari fossero adeguati e modificati.

“Noi non ne abbiamo avuto bisogno perché avevamo già recepito tale norma nel regolamento, fin dall'origine dell'approvazione della norma di legge – conclude Briccolani -, senza attendere la Risoluzione. Dunque, è vero esattamente il contrario di quanto sostiene il responsabile di Cna Forlì Città, Riccardo Guardigli: il Comune di Forlì si era già adeguato dal primo gennaio 2014, applicando la norma, mentre i Comuni di Savignano e Cesenatico si sono adeguati dal primo gennaio 2015, solo in seguito alla Risoluzione. Prova ne sono che i tre regolamenti Forlì Articolo 6 comma 3 dal primo gennaio 2014; Savignano Articolo 9 comma 5 dal primo gennaio 2015; Cesenatico Articolo 10 comma 2 dal primo gennaio 2015 - sono pressoché identici". 

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