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Promozione d'impresa: il Temporary export manager sfiora la vittoria

Il Temporary Export Manager ha l’obiettivo di diffondere tra le micro e piccole medio imprese la cultura dell’export e dell’internazionalizzazione, rispondendo all’esigenza di competenze tecniche di cui le aziende necessitano per consolidare la propria attività con operatori esteri

Alla nona edizione dell’European Enterprise Promotion Awards raggiunge il podio il “Temporary Export Manager” di Unioncamere regionale e Camere di commercio dell’Emilia-Romagna. Il progetto ha portato l’Italia alle spalle dell’Estonia che ha vinto la categoria “Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese” con l’iniziativa “Games Founder”, un acceleratore di impresa e sviluppo per start up. Nella ristretta rosa dei tre finalisti anche “TechHub Riga” dalla Lettonia.

“Il nostro compito di valutazione - ha sottolineato per la giuria Kristaps Soms, funzionario del Ministero dell’Economia della Lettonia - non è stato facile per la qualità dei progetti individuati, proiettati a sostenere l’economia dei territori in ottica globale e di lungo periodo”. Selezionato su alcune centinaia per la finale che si è svolta nel corso dell’Assemblea Europea delle Pmi (Sme Assembly) in Lussemburgo, il progetto Temporary Export Manager si è quindi fatto onore.

“E’ un riconoscimento significativo – commenta Maurizio Torreggiani, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna - alla progettualità e alla capacità del sistema camerale emiliano-romagnolo di sostenere le imprese nei processi di internazionalizzazione in stretta connessione a istituzioni e associazioni imprenditoriali. Precorrendo anche i tempi, come dimostra il recente voucher per l’inserimento di temporary export manager del Ministero dello Sviluppo Economico”.

Per il sistema camerale dell’Emilia-Romagna è stata la seconda finale consecutiva: nel 2014 il progetto “Crescere e competere con il contratto di rete” concluse in seconda posizione. “Temporary Export Manager” (TEM) ha coinvolto dal 2011 al 2014 oltre 150 imprese. Quasi 100 junior export manager hanno proseguito la collaborazione con le aziende “E’ un risultato che ci riempie di soddisfazione – conferma Alberto Zambianchi, vice presidente Unioncamere ER e presidente della Camera di commercio di Forlì-Cesena – Il progetto nato dall’esperienza pilota avviata nel 2007 da Forlì-Cesena, e declinato poi a livello regionale, ha offerto un supporto per incentivare le strategie di internazionalizzazione delle imprese interessate a consolidare la presenza sui mercati esteri facendo leva sul “fattore umano” quale variabile competitiva”.

Il Temporary Export Manager ha l’obiettivo di diffondere tra le micro e piccole medio imprese la cultura dell’export e dell’internazionalizzazione, rispondendo all’esigenza di competenze tecniche di cui le aziende necessitano per consolidare la propria attività con operatori esteri. “La scelta della giuria che ci portato nella rosa dei tre finalisti, conferma l’efficacia dei progetti messi in campo dalle Camere di commercio per la promozione dell’imprenditoria. – dice il segretario di Unioncamere Emilia-Romagna, Claudio Pasini di ritorno dal Lussemburgo - La concretezza è il tratto distintivo di queste attività basate su precisa programmazione e ascolto delle esigenze delle imprese. 

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