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Economia

Terziario, accordo Regione-Fondir per formare imprenditori e dirigenti

Sostenere i piani formativi rivolti a lavoratori dipendenti, dirigenti e imprenditori del terziario. È l’obiettivo dell’accordo sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna con Fondir

Sostenere i piani formativi rivolti a lavoratori dipendenti, dirigenti e imprenditori del terziario. È l’obiettivo dell’accordo sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna con Fondir, il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua dei dirigenti del settore terziario. A comunicarlo, il consigliere regionale PD, Tiziano Alessandrini. La formazione, finanziata dalla Regione con risorse del Fondo Sociale Europeo, è dedicata agli imprenditori delle aziende aderenti al Fondo e ai lavoratori con funzioni direttive che affiancano il titolare nella conduzione dell’azienda e che spesso rientrano nella categoria dei lavoratori autonomi.

 «L’integrazione tra risorse regionali, nazionali ed europee è una delle strategie messe in atto dalla Regione per garantire un’offerta formativa mirata e di qualità – spiega Alessandrini – capace di rispondere alle esigenze di qualificazione di tutte le imprese e di tutti i lavoratori del nostro territorio, in grado di promuovere innovazione e valorizzare le eccellenze, sostenendo allo stesso tempo l’adattabilità e la permanenza nel mercato dei lavoratori a rischio di esclusione».

"L’accordo «è rivolto ad un settore strategico per la nostra regione come il terziario – conclude il consigliere – che occupa più di un milione di lavoratori tra dipendenti e indipendenti, ovvero il 62% degli occupati sul nostro territorio regionale».

 

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