Una società di Forlimpopoli farà rinascere l'ex camping Bisanzio a Lido di Classe

Sarà un nuova società di Forlimpopoli a far rinascere l'ex campeggio Bisanzio a Lido di Classe, meta estiva anche di numerosi forlivesi. Martedì è stata svolta la procedura per l'affidamento in concessione mediante asta pubblica del terreno demaniale e relative strutture esistenti. Hanno partecipato cinque società, tra cui quella forlimpopolese composta da tre soci (un titolare di alberghi e il titolare della pescheria "La Barca" insieme a suo figlio). L'idea di partecipare, spiega la portavoce Silvia Vesi, "è nata perché i titolari sono frequentatori del Lido e vedendo la situazione di degrado e avendo le capacità hanno deciso di impegnarsi nella ristrutturazione e risanamento dell'area".

E’ stato apprezzato il livello molto alto dei progetti ed i partecipanti alla gara hanno ricevuto buoni punteggi. Il vincitore del bando che ha ricevuto il punteggio più alto è stata la nuova società di Forlimpopoli, che ha scelto il nome di “Camping Lido di Classe”. L'area, dalla superficie di 21.778 metri quadrati, è situata tra dune e pini marittimi adiacente alla pineta storica di Ravenna ed è affacciata direttamente sul mare. Il raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Punta Marina, consegnerà le chiavi e l'accesso al terreno entro il 31 maggio e la società vincitrice, si legge in una nota, "metterà immediatamente in atto un importante progetto di riqualificazione che prevede interventi atti a ripulire, risanare, ripristinando in breve tempo buona parte dell'area, attraverso un programma di rinaturalizzazione".

Nel camping sono previste lavatrici, area bimbi, sgambatoio per gli amici a 4 zampe e accessi diretti alla spiaggia. Entro il 30 giugno, viene annunciato, "è prevista l'inaugurazione del camping che offrirà a tante famiglie di soggiornare con camper, caravan e tende, nella nostra splendida ed ospitale riviera, spaziando tra mare, buon cibo, cultura e divertimento. I titolari offriranno ai loro ospiti, il servizio di consegna della spesa in piazzola, sia per i prodotti freschi che per tanti altri articoli, collegando i clienti del campeggio con le attività locali. L'obiettivo è quello di trasformare il camping in un innovativo centro turistico". 

Il badget di investimento in nove anni si aggira intorno a 1,3 milioni di euro.  "Abbiamo già iniziato i lavori per chiedere il permesso per aprire - rende noto Vesi -. Appena ci saranno consegnate le chiavi dell'area in 15 giorni cercheremo di concludere i primi lavori per rendere agibile la metà del campeggio vicino alla reception. Se il cComune che deve rilasciare le autorizzazioni, che si è già reso disponibile per accelerare l'iter, contiamo di aprire già da metà di giugno in maniera essenziale ma già abbastanza completa".