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Unieuro, ricavi da record: sfiorati i 3 miliardi, il conflitto in Ucraina per ora non frena il mercato

Investimenti per 52,1 milioni di euro (+64,8%) a beneficio di negozi diretti, infrastruttura informatica e nuova piattaforma e-commerce

Il consiglio di amministrazione di Unieuro, riunitosi sotto la presidenza di Stefano Meloni, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio al 28 febbraio 2022. "Oltre che per il nuovo record di fatturato, salito a quota 2,95 miliardi di euro pur in assenza di significative azioni di crescita esterna, l’esercizio 2021/22 si è caratterizzato per il varo del primo Piano Strategico quinquennale della società, finalizzato alla definitiva trasformazione omnicanale di Unieuro e alla sua evoluzione in market setter - viene comunicato -. Alla luce di un mercato dell’elettronica e degli elettrodomestici vivace, anche grazie al boom dei televisori innescato dalla migrazione delle frequenze, il primo anno di piano ha visto Unieuro raggiungere tutti gli obiettivi di marginalità e generazione di cassa prefissati".

L’esercizio 2022-23, viene reso noto, "si è aperto pressoché in concomitanza con lo scoppio del conflitto in Ucraina, che ha generato ulteriore incertezza in un contesto macroeconomico già segnato da tensioni inflazionistiche e difficoltà nelle reti produttive e logistiche globali. Benché nei mesi di marzo e aprile Unieuro abbia registrato un fatturato in ulteriore miglioramento, il Management ha comunque preferito posticipare la pubblicazione delle guidance relative a ricavi, redditività e generazione di cassa per l’esercizio in corso. Ciononostante, alla luce dei positivi risultati raggiunti e della politica dei dividendi in vigore fin dallo sbarco in Borsa, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti un dividendo unitario pari a 1,35 Euro per azione, in progresso del 26% rispetto agli 1,07 euro distribuiti nel 2019, l’ultima cedola prima della pandemia, e pari all’8,7% dell’attuale valore borsistico del titolo Unieuro".
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“Al termine del primo anno di validità del nostro piano strategico “Our OmniJourney to 2026”, votato alla definitiva trasformazione omnicanale di Unieuro, siamo orgogliosi di aver rispettato tutti gli impegni presi nei confronti del mercato in termini di crescita del fatturato, redditività, generazione di cassa e investimenti - afferma l'amministratore delegato Giancarlo Nicosanti Monterastelli -. Vogliamo pertanto condividere questa soddisfazione con le nostre persone, salite negli ultimi dodici mesi a 5800; con i nostri azionisti, a cui proponiamo una cedola da ben 1,35 euro per azione, ancora una volta generosa e coerente con la politica dei dividendi; e più in generale con l’insieme di stakeholder di Unieuro, per i quali abbiamo predisposto il Piano di Sostenibilità 2022-2026, capace di concretizzare i nostri sforzi verso un futuro migliore per tutti. Il difficile scenario internazionale e macroeconomico ci impone di guardare al nuovo esercizio con prudenza e realismo, senza affrettare previsioni che nei prossimi mesi potranno nascere più robuste. Nel frattempo, lavoriamo senza sosta nel solco strategico ormai tracciato, per rafforzare la leadership di Unieuro e guadagnare nuove quote di mercato".

Il bilancio

Nell’esercizio chiuso al 28 febbraio, Unieuro ha conseguito ricavi pari a 2.949,7 milioni di euro, in crescita del 9,9% rispetto ai 2.685,2 milioni consuntivati nell’esercizio precedente e del 20,6% se raffrontati ai 2.444,9 milioni del 2019/20, l’ultimo esercizio pre-pandemia. Il canale Indiretto (9,5% dei ricavi totali) – che comprende il fatturato realizzato verso la rete di negozi affiliati per un totale di 259 punti vendita al 28 febbraio 2022 – ha consuntivato ricavi per 280,5 milioni di euro, in contrazione dell’8,8% rispetto ai 307,5 milioni dello scorso esercizio. "La performance si confronta con il +16,9% registrato nell’anno della pandemia, quando la rete dei negozi affiliati si era dimostrata particolarmente resiliente alle restrizioni, beneficiando delle proprie caratteristiche distintive. La progressiva normalizzazione postCovid e il sensibile calo congiunturale registrato nel quarto trimestre dell’esercizio appena trascorso hanno ricondotto il canale ad una performance del +6,6% rispetto al fatturato anteCovid, in linea con i trend di lungo periodo", viene spiegato.

La categoria Grey (45,9% dei ricavi totali) - ovvero telefonia, tablet, information technology, accessori per la telefonia, macchine fotografiche, nonché tutti i prodotti tecnologici indossabili – ha generato un fatturato di 1.355,2 milioni di euro, in aumento del 3,5% rispetto ai 1.309,6 milioni dell’esercizio precedente grazie alla buona performance del comparto telefonia e relativi accessori, dei prodotti indossabili e dei tablet. La categoria White (25,6% dei ricavi totali) - composta dagli elettrodomestici di grandi dimensioni quali lavatrici, asciugatrici, frigoriferi o congelatori e fornelli, dai piccoli elettrodomestici come aspirapolveri, robot da cucina, macchine per il caffè, oltreché dal segmento climatizzazione - ha generato un fatturato di 755,8 milioni di euro, in crescita del 3,7% rispetto ai 728,8 milioni dell’esercizio precedente, registrando un rallentamento rispetto alla performance dei primi nove mesi dell’esercizio. Rispetto al pre-Covid, l’aumento è comunque a doppia cifra (+10,5%).

La categoria Brown (19,5% dei ricavi) - comprensiva di televisori e relativi accessori, dispositivi audio, dispositivi per smart TV, accessori auto e sistemi di memoria - ha registrato un atteso balzo del 42,5% a 576,2 milioni di dai 404,4 milioni di euro dell’esercizio precedente. "La straordinaria performance del segmento TV è stata trainata nel primo semestre dalla ripartenza degli eventi sportivi e nel secondo dall’avvio dello switch-off delle frequenze televisive, il cui effetto è stato accelerato e rafforzato dal Bonus Tv, introdotto dal Governo proprio per agevolare la transizione tecnologica. L’effetto dello switch-off, destinato a durare per tutto il 2022, ha consentito alla categoria di sovraperformare anche rispetto ai livelli preCovid, rispetto ai quali l’incremento di fatturato è pari al 49,9%", viene spiegato. La categoria Altri prodotti (4,4% dei ricavi totali) – che include sia le vendite del settore entertainment, sia di altri prodotti non compresi nel mercato dell’elettronica di consumo come gli hoverboard o le biciclette – ha registrato ricavi pari a 130,1 milioni di euro, in calo del 3% rispetto all’esercizio precedente.

Verso il rinnovo del Consiglio d'amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato all’unanimità la presentazione di una propria lista di candidati da presentare all'Assemblea degli Azionisti per il rinnovo del Consiglio per il mandato in scadenza con l’approvazione del bilancio al 28 febbraio. Spiega il presidente Meloni: “Le nuove regole statutarie approvate dagli Azionisti nel giugno 2021 in merito alla nomina dell’organo amministrativo riflettono le migliori prassi internazionali, garantendo un’ampia rappresentanza ai Soci e al contempo consentendo la governabilità, in assenza di un socio di controllo. Tra le novità introdotte vi è la possibilità per il Consiglio di proporre all’Assemblea una propria lista di candidati: una facoltà che abbiamo effettivamente deciso di esercitare al fine di dare continuità all’azione del Consiglio il cui mandato triennale giunge a compimento, anche alla luce e con il conforto delle positive risultanze delle valutazioni indipendenti circa l’operato, il funzionamento e la composizione dello stesso. A nome del Consiglio uscente, auspico che gli Azionisti esprimano la propria preferenza per la suddetta lista nell’Assemblea del prossimo 21 giugno, continuando a supportare una governance e un gruppo dirigente che hanno saputo conseguire gli obiettivi prefissi, anche alla luce del grande impegno necessario al raggiungimento di quelli, nuovi e sfidanti, previsti nel Piano".

La lista dei candidati è la seguente: Stefano Meloni, candidato alla carica di presidente del Consiglio di Amministrazione; Giancarlo Nicosanti Monterastelli, candidato alla carica di amministratore delegato; Maria Bruna Olivieri; Benedetto Levi; Giuseppe Nisticò; Marino Marin; Paola Elisabetta Galbiati; Alessandra Stabilini;Catia Cesari; Monica Luisa Micaela Montironi; e Michele Bugliesi. 

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