Vis Mobility, ancora cattive notizie: aperta la cassa integrazione straordinaria
"La crisi che non si attenua e scelte industriali che al momento non hanno prodotto gli effetti sperati non hanno consentito il risollevarsi di un gruppo industriale fondamentale per il nostro paese", afferma il Comune
Cassa integrazione straordinaria alla Vis Mobility di Santa Sofia. Per l'amministrazione comunale si tratta dell'"ennesimo colpo al comparto produttivo del nostro territorio non farà venir meno l’impegno nei confronti del mondo del lavoro. La crisi che non si attenua e scelte industriali che al momento non hanno prodotto gli effetti sperati non hanno consentito il risollevarsi di un gruppo industriale fondamentale per il nostro paese".
Il Comune conferma a Vis Mobility "la propria disponibilità nel cercare tutte le soluzioni praticabili per un futuro che veda la ripresa di una produzione adeguata ad incrementare il personale impegnato. Disponibilità già dimostrata durante la conferenza stampa tenutasi in occasione dell’ufficializzazione dell’accordo per l’acquisto dei rami d’azienda da parte Sir del giugno scorso nella quale l’Amministrazione, assieme a tutti i soggetti coinvolti, prese un impegno per il nostro territorio a cui tuttora fa e farà riferimento".
"Sull’evolvere della situazione siamo continuamente in contatto con le forze sindacali e i vertici aziendali, per capire e condividere da una parte il progetto industriale, dall’altra le esigenze e i problemi dei lavoratori - continua la nota del comune di Santa Sofia -. Per alcuni di questi lavoratori, non dimentichiamo, si stanno attivando in questi giorni gli ammortizzatori sociali, mentre altri sono da tempo rimasti “fuori” dall’azienda e da poche settimane in mobilità. Convinti che il lavoro sia la priorità ed ormai un'emergenza sociale, continueremo ad agire con tale convinzione avendo chiara la necessità del dialogo tra datore di lavoro e lavoratori".