10 dicembre 1944: racconto dell'ultimo bombardamento
La sera di domenica 10 dicembre 1944, la Chiesa di San Biagio in san Girolamo, consacrata nel 1433 e rimaneggiata nel Seicento, fu rasa al suolo da un bombardamento tedesco. In tale circostanza, oltre al pesante tributo di vite umane pagato (20 furono le vittime accertate), sotto le macerie del bombardamento Forlì perse irrimediabilmente uno dei suoi gioielli più splendidi e irripetibili: la Cappella Feo (1493-94) e con essa i magnifici affreschi, opera Marco Palmezzano, realizzati su cartoni preparatori del maestro Melozzo degli Ambrogi. A ricordo degli affreschi della Cappella Feo restano oggi solo vecchie foto in bianco e nero, opera dello studio fotografico dei fratelli Alinari di Firenze. In seguito al bombardamento andarono distrutti anche i monumenti funebri di Cesare Majoli, Giovanni Battista Morgagni e Luigi Paulucci di Calboli. La visita raccontata è a partecipazione libera ed è promossa in occasione dell'uscita del libro “Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna” volume 2 di Marco Viroli e Gabriele Zelli. In caso di maltempo la visita raccontata si terrà all’interno della Chiesa di San Biagio. Per informazioni: 349 3737026; 392 4488070.