Un'anteprima eccezionale per la Settimana del Buon Vivere: Elliott Erwitt a Forlì
Un ospite d'eccezione aprirà la Settimana del Buon Vivere: il maestro Elliot Erwitt. L'interprete d'eccezione della commedia umana dialogherà con Roberto Cotroneo (giornalista e fotografo) venerdì sera, alle 21, alla Chiesa di San Giacomo. Marilyn Monroe, Che Guevara, Sophia Loren, John Kennedy, Arnold Schwarzenegger, sono alcune delle numerose celebrità colte dal suo obiettivo ed esposte in mostra che sarà visitabile dal giorno dopo a partire dalle 10 e fino al 7 gennaio.
Su tutte Erwitt posa uno sguardo acuto e al tempo stesso pieno di empatia, dal quale emerge l’ironia e la complessità del vivere quotidiano. Con lo stesso atteggiamento, d’altra parte, Erwitt rivolge la sua attenzione a qualsiasi altro soggetto. Con il titolo Personae, non a caso in sintonia con quello dell’ottava edizione della Settimana del Buon Vivere, si allude proprio a questa sua adesione alla vita concreta degli individui e, nello stesso tempo, a un senso della maschera e del teatro, che caratterizza tutta la sua produzione, in particolare le foto realizzate con lo pseudonimo di André S. Solidor.
A.S.S. (l’acronimo non è casuale) è la maschera che Erwitt dedica senza diplomazia al mondo dell’arte contemporanea ed a un certo tipo di fotografia. In questo modo dà vita ad un suo alter ego irriverente, che ama tutto ciò che E.E. detesta: il digitale e il photoshop, la nudità gratuita e l’eccentricità fine a se stessa. Una maschera dissacrante che prende in giro certi artisti, con una esilarante parodia, che fa sorridere e, nello stesso tempo, invita a una seria riflessione sul mercato dell’arte.
L’incontro con Erwitt è inserito nel programma degli Experience Colloquia ed è curato da Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Romagna Terra del Buon Vivere organizzato da Civita Mostre con la collaborazione di SudEst57 e Civitas. A seguire, nel Piazzale antistante la Chiesa di San Giacomo: Elliott Erwitt: Pictures on the wall, videoproiezione degli scatti più significativi della mostra a cura di Civitas, Fondazione Dino Zoli, SudEst57, Sunset e Tribucoop.