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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Al Festival su Caterina Sforza anteprima de "Le Supreme" e artigiani in mostra

“Scienziate pazzesche che hanno fatto scoperte scientifiche importantissime ma che sono state fondamentali anche perché hanno abbattuto stereotipi, luoghi comuni, pregiudizi. E quindi donne che hanno cambiato non solo la scienza ma anche il nostro modo di pensare” così Emanuela Grimalda, attrice e autrice, commenta lo spettacolo

Un viaggio per raccontare il rapporto tra donne e scienza attraverso una galleria di scienziate visionarie, intrepide, libere, caparbie. È “Le Supreme”, lo spettacolo scritto e interpretato da Emanuela Grimalda e Marco Martinelli, che sabato 18 giugno alle 21 debutterà in anteprima assoluta al festival “Caterina Sforza di Forlì. L’anticonformista. 2022”. La pièce è una creazione originale per l’edizione 2022 della manifestazione, quest’anno completamente rinnovata con il concept e la direzione artistica di Eleonora Mazzoni, che si terrà dal 16 al 18 giugno nel prestigioso Complesso Museale San Domenico a Forlì (prenotazioni aperte sul sito: www.festivalcaterinaforli.it).

“Scienziate pazzesche che hanno fatto scoperte scientifiche importantissime ma che sono state fondamentali anche perché hanno abbattuto stereotipi, luoghi comuni, pregiudizi. E quindi donne che hanno cambiato non solo la scienza ma anche il nostro modo di pensare” così Emanuela Grimalda, attrice e autrice, commenta lo spettacolo, uno show brillante scritto a quattro mani con il biotecnologo e divulgatore Marco Martinelli. Una galleria illustre che va Marie Curie a Rosalind Franklin, da Ildegarda di Bingen passando per Laura Bassi, Lidia Poet, Sofia Kovalevsj, Hedy Lamarr fino a Samantha Cristoforetti. “Donne che si sono ‘fatte spazio’ in questo mondo, prima di andarselo a conquistare letteralmente lo spazio, quello tra le stelle”, prosegue Grimalda. Una vera e propria performance a due voci, tra la divulgazione e lo show. “Con Emanuela non volevamo limitarci a un elenco di storie per sottolineare le vicissitudini e le difficoltà che le donne hanno fatto e purtroppo ancora oggi fanno per raggiungere i loro obiettivi, volevamo essere portavoce della rivincita delle donne” aggiunge Martinelli. E conclude: “L’obiettivo di questo spettacolo è quello di rompere gli stereotipi, sfatare falsi miti e iniettare entusiasmo e voglia di rivalsa nelle più giovani. Abbiamo bisogno che le donne trovino e si facciano spazio nelle STEM (acronimo che sta per Science, Technologies, Engineering and Mathematics). Per superare le difficoltà che l’umanità dovrà affrontare abbiamo bisogno di supreme!”.

Un’ampia platea di artigiani tra una gamma di prodotti ispirati alla figura di Caterina, parteciperanno al festival. In un suggestivo contesto, ricco di eventi, per il primo anno il festival sarà arricchito con il “Villaggio” allestito nell’area esterna adiacente i Musei San Domenico, dalla Barcaccia fino a piazza Dante. Proprio all’interno della Barcaccia saranno collocati 30 artigiani. È qui che le imprese associate a Cna hanno voluto portare il loro contributo.

“Siamo presenti – Sottolinea Cecilia Milantoni, presidente di CNA Turismo e Commercio Forlì-Cesena – per sostenere la rappresentazione di una figura che ha segnato la storia della città di Forlì, ma che ne ha influenzato anche parte della cultura. Non a caso siamo stati i primi a sottolineare l’opportunità di caratterizzare la città anche in questo senso, per differenziare la nostra proposta turistica che ha grande potenziale nel territorio, ma che deve far leva anche sulla nostra cultura imprenditoriale, per caratterizzarci”. “La nostra presenza a questo festival – Prosegue Cecilia Milantoni – Passa anche da di imprese che hanno riconosciuto in questa caratterizzazione un’occasione di valorizzazione collettiva. Le imprese presenti all’evento, oltre ai loro prodotti, proporranno anche specifiche realizzazioni, ispirate proprio a Caterina Sforza”.

Tra le imprese presenti quindi saranno ospitati anche Azienda Agricola Fiorentini Vini, Erboristeria Demetra di Ghetti Eleonora, Balsamini Elena (Il Guado stampe romagnole), Naturatre, Rec ls t-shirt handmade, Smart Leather di Primo Alessandri, Studio Immagine di Paola Sansoni, Soqquadro di Alma Compagnone. Ognuna garantendo una proposta specifica che sarà presentata in occasione dell’evento.

Il "Festival Caterina Sforza di Forlì. L'anticonformista. 2022” è promosso e coprodotto dal Comune di Forlì – Assessorato alla Cultura, da un'idea di Valerio Melandri. Il concept e la direzione artistica sono di Eleonora Mazzoni. Il festival è sostenuto da CIAF – Consorzio Idraulici artigiani forlivesi e MPP assicurazioni. La realizzazione è coordinata dall’agenzia Essere Elite e resa possibile anche grazie al prezioso contributo di La BCC ravennate, forlivese e imolese, Oleodinamica Forlivese, EsseAuto e il sostegno di Avis Comunale Forlì.


 

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