Al via il ciclo di incontri ispirato dalla Mostra dedicata alla figura di Maria Maddalena
Al via giovedì 21 aprile il ciclo di appuntamenti dedicati alla figura di Maria Maddalena, nell'ambito della mostra al San Domenico "Maria Maddalena. Il mistero e l’immagine". A Palazzo Albicini, alle 18, l'associazione Aurora ospiterà l'incontro "Maria Maddalena, l’Amata di Gesù fra testi evangelici e scritti apocrifi.
Da peccatrice a Prima Apostola: interpretazioni nel tempo" con Carla Ricci (laurea in filosofia, dottorato di ricerca in Scienze dell'antichità classica e cristiana, e autrice di diverse pubblicazioni su Maria di Magdala). Conduce Gabriella Maldini, scrittrice e responsabile della comunicazione dell'associazione Nuova Civiltà delle Macchine.
A partire dai vangeli e dalla appassionata ricerca su Maddalena nei testi apocrifi (pubblicata dall’editrice Claudiana nel 2017) verrà esposto il cammino che ha portato alla luce la “memoria di lei”, la “memoria del cuore”, l’Amata del Maestro e la prediletta “donna di luce”, proprio per questo osteggiata e cancellata.
Da uno studio del Professor Marcello Marin sull'esegesi patristica del racconto della resurrezione (Vangelo di Giovanni) si coglierà come gli autori cristiani dei primi secoli scrivano più della inadeguatezza della donna che dell’oggettivo primato di essere la prima a ricevere l’annuncio di resurrezione ed essere l’“Apostola apostolorum”.
Il ciclo di incontri è ispirato dalla Mostra dedicata alla figura di Maria Maddalena che dal 27 marzo al 10 luglio è ospitata nei Musei San Domenico di Forlì. Una opportunità per dibattere su un personaggio controverso e ancora misterioso, una figura femminile che l’Arte ha celebrato in innumerevoli capolavori e la Storia ha raccontato secondo interpretazioni spesso conflittuali e tutt’ora aperte. L’obiettivo è quello di prendere spunto dalla mostra e dalla figura della Maddalena per proporre una riflessione che, dando conto del cosa è cambiato nel tempo, arrivi a confrontarsi sulla donna del nostro presente; perché le grandi questioni con cui il femminile si trova a doversi misurare sono ancora molte, e la consapevolezza e la disponibilità ad affrontarle senza pregiudizi ancora troppo scarse. I limiti delle narrazioni storiche del Femminile verranno affrontati da diverse prospettive: “storico- giuridica”, “teologica – filosofica”, “antropologica – psicanalitica” con particolare riferimento al come si può rimettere in discussione la dimensione del Femminile, la sua esperienza storica e il suo futuro possibile.