Alla Fabbrica delle Candele un'estate con la rassegna nazionale "Gran Premio del Teatro Amatoriale"
Istituto nel 2014, il Gran Premio del Teatro Amatoriale è riservato ai vincitori di appositi concorsi abbinati, svolti a livello regionale e organizzati dai rispettivi Comitati Fita
Dal 17 giugno al 5 agosto la Fabbrica delle Candele ospiterà la rassegna nazionale Gran Premio del Teatro Amatoriale di Fita, una grande kermesse che porta sul palcoscenico i campioni delle più diverse realtà teatrali regionali. Istituto nel 2014, il Gran Premio del Teatro Amatoriale è riservato ai vincitori di appositi concorsi abbinati, svolti a livello regionale e organizzati dai rispettivi Comitati Fita. Sono in palio il trofeo maggiore, alla migliore compagnia, e altri premi individuali e di gruppo, tutti assegnati da una giuria di esperti. Dall’edizione 2018/2019 il Gran Premio si è trasformato in concorso dal vivo, ospitato in diverse località, dove i gruppi finalisti affluiscono da tutta Italia: un’occasione per far conoscere al pubblico e alle istituzioni il meglio del teatro amatoriale italiano.
La Federazione Italiana Teatro Amatori Fita è la più grande realtà del Teatro Amatoriale con oltre 25000 soci, in circa 1400 compagnie affiliate. Qualunque sia il teatro che ami FITA ha un percorso adatto alle vostre aspettative.Da sempre attenta al settore della formazione, propone numerosi percorsi formativi per tutte le età. È la prima realtà teatrale italiana ad aver firmato un Protocollo di Intesa con il Miur sui Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, oltre a numerosi protocolli e convenzioni con le Università Italiane.
"Tra tutte le arti performative il Teatro è quella più direttamente comunicativa - esordisce l'assessora alle Politiche giovanili, Paola Casara -. Sul palco salgono persone in carne e ossa che, a pochi metri dagli spettatori, recitano dal vivo scene di vita. Il Teatro è anche la prima forma di rappresentazione, un’espressione molto più potente della semplice comunicazione verbale. Ed è anche per questo che, sin dall’antichità, il Teatro è sinonimo di Vita. Dopo la tragedia che ha colpito Forlì e la Romagna abbiamo deciso di andare avanti e di riprendere ogni attività, compresi gli spettacoli, per tornare a vivere anche con un po’ di leggerezza, la “leggerezza” di cui parlava il grande scrittore Italo Calvino, di cui quest’anno ricorrono i cento anni dalla nascita. Per la prima volta la Fita (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) ha scelto l’Emilia-Romagna come regione in cui tenere il suo prestigioso Gran Premio nazionale e, in particolare, Forlì come sede. La nostra città ha una vocazione profondamente radicata nel tempo verso il Teatro, come dimostrano le tantissime associazioni teatrali amatoriali, professionistiche e semi professionistiche attive in città e le diverse centinaia di membri iscritti ad esse. Per me e per tutta l’Amministrazione è quindi un grande onore ospitare il Gran Premio del Teatro Amatoriale alla Fabbrica delle Candele, il luogo della creatività giovanile del Comune di Forlì".
Ci siamo, nonostante tutto ci siamo - afferma la presidente regionale Fita, Mascia Bandini -. abbiamo voluto con tutta la nostra forza la fase finale del Gran Premio Nazionale del Teatro Amatoriale in Romagna e ci siamo riusciti, con la forza dello stare insieme, con l'impegno costante e tenace di tutto il Direttivo Regionale FITA Emilia-Romagna, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, con l'appoggio incondizionato della Federazione Nazionale, con il costruttivo e fondamentale apporto dell'Amministrazione di Forlì che come e quanto noi ne ha voluto la realizzazione. Il teatro è vita, il teatro è gioia; a tutti coloro che vorranno gioire con noi nella prestigiosa sede della "Fabbrica delle Candele" in Forlì il benvenuto e il buon divertimento".
"Con l’edizione 2023 la fase finale del Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano giunge nella Regione Emilia-Romagna grazie alla capacità del Comitato Regionale Fita di coinvolgere il Comune di Forlì e le altre realtà Fita del territorio - le fa eco il presidente nazionale Fita, Carmelo Pace -. La sinergia tra istituzioni pubbliche e private con l’apporto della creatività del terzo settore culturale rende ancora una volta evidente quanto il nostro Teatro possa svolgere e svolge un’attività meritoria volta alla valorizzazione del territorio e alla promozione della tradizione culturale ed artistica della nostra nazione. Le compagnie teatrali partecipanti e gli organizzatori vanno lodati, incoraggiati e sostenuti perché, anche grazie alle proposte artistiche di eccellenza, contribuiranno a diffondere la meravigliosa arte del Teatro offrendo agli spettatori momenti unici di arricchimento culturale e sociale. Presentare quattordici spettacoli provenienti da ogni parte d’Italia ha richiesto un forte impegno organizzativo ed ha visto le compagnie Fita di ciascuna regione misurarsi e confrontarsi nei vari premi regionali per designare chi avrebbe rappresentato la regione in questa fase finale. Anche questa volta la FITA è riuscita nel suo intento e con ottimi risultati. Il Teatro ha già vinto".