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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Amore falso, Violenza vera", oltre cinquemila visite per l'iniziativa a fumetti

La Fumettoteca forlivese in occasione della giornata contro la violenza sulle donne ha raccolto migliaia di appassionati proponendo una riflessione e un'azione concreta sul tema sempre molto attuale

Oltre 5000 visite in soli 6 giorni per "Amore falso, Violenza vera", la proposta per la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne della Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle" di Forlì. Un buon risultato per un'iniziativa di informazione e sensibilizzazione molto importante che siè svolta sulle pagine social.

La violenza contro donne è un tema purtroppo sempre più attuale. Importante quindi sviluppare e concretizzare giorno dopo giorno il mesaggio attraverso le storie dei fumetti. "Sono storie 'corpose' con una propria logica e funzionalità del proporre sempre e comunque la problematica sociale, come nel caso della violenza sulle donne - spiegano dalla Fumettoteca - in qualsiasi momento c'è veramente bisogno di farlo, evitando cosi di ricadere, perennemente e drasticamente, nei luoghi comuni, con i soliti dibatti, incontri e quant'altro che, come un vecchio disco, si ripetono solo per l'occasione. La proposta della Fumettoteca è un'azione concreta per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema attraverso l'uso del fumetto, un linguaggio più profondo e diretto di quanto si potrebbe immaginare. L'importanza di riuscire a guardarsi dentro, per potere tutelare le donne tutti i giorni, può passare attraverso percorsi atipici nei quali anche un piccolo fumetto può essere di grande aiuto".

Alcuni dati importanti per tutti coloro che sono in grado di leggere "tra le righe", anche dei fumetti. Una coppia femminile di successo le due sorelle ideatrici di Diabolik, Angela e Luciana Giussani, con una redazione tutta al femminile. Una gran parte di appassionati è formato da lettrici che da anni, circa 60, seguono mese dopo mese le vicende della lunghissima, e non sempre semplice, storia di amore fra Eva e Diabolik. Una testata che è stata in grado di vivere i tempi, uno strumento sempre sul piano della battaglia sociale, attivo e propositivo, come per fare un esempio, il caso della Legge sul Divorzio, approvata 1° dicembre del 1970, quando nel 1974 gli italiani furono chiamati a decidere se abrogare la legge che aveva introdotto questo istituto giuridico. Fu una chiara e limpida presa di posizione nei confronti del referendum abrogativo, un’operazione che non aveva precedenti nel mondo del fumetto, grazie all'utilizzo della seconda di copertina di Diabolik - Il Re del Terrore per invitare gli italiani a votare "no".

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