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Applausi a teatro per "Colpi di Scena", così riparte la cultura

Una vera e propria “immersione teatrale” con 21 spettacoli in 4 giorni. Con la rassegna forlivese anche le Scuole si sono riavvicinate alle attività teatrali

Si è conclusa venerdì 25 settembre Colpi di Scena, la Biennale di Teatro Contemporaneo per Ragazzi e Giovani organizzata dal Centro di Produzione Teatrale Accademia Perduta/Romagna Teatri in collaborazione con il Comune di Forlìe la partecipazione dei Comuni di Faenza e Bagnacavallo che, in questa sua 11° ambiziosa, importante edizione, è riuscita a vincere ogni sfida che la sua realizzazione poteva presentare, da quella meramente artistica a quella sociale e logistica, complicata dalla condizione di emergenza pandemica di questi mesi.

La Biennale Colpi di Scena si è svolta nell’assoluta osservanza delle norme nazionali e locali in materia di distanziamento e prevenzione anti-Covid, riuscendo a riportare a Teatro, in totale sicurezza, non solo i suoi ospiti - circa un centinaio di operatori teatrali e culturali provenienti da tutta la nazione - ma anche, alcune scolaresche. Una partecipazione, quella dei bambini, di enorme significato. Colpi di Scena ha probabilmente rappresentato la prima occasione in tutta Italia in cui le Scuole si sono riavvicinate alle attività teatrali: l’arrivo dei bambini in sala è stato infatti salutato dagli ospiti e dal pubblico presenti con applausi, tra gioia e un filo di commozione.

Dal punto di vista culturale Colpi di Scena 2020 è stata una vera e propria “immersione teatrale” che per 4 giorni è tornata ad animare gli splendidi Teatri di Forlì, Faenza, Bagnacavallo e Russi con 21 spettacoli, tra cui ben 10 “Prime Nazionali”, che hanno confermato una volta di più l’altissimo livello artistico della produzione di Teatro Ragazzi italiano, universalmente riconosciuto come il migliore a livello europeo. A proporre le loro nuove creazioni sono state numerose realtà emiliano-romagnole, alcune emergenti, altre con onorata affermazione nazionale e internazionale, quali la stessa Accademia Perduta/Romagna Teatri che ha presentato nuove e nuovissime produzioni e co-produzioni; poi ancora: Societas/Chiara Guidi, Aterballetto, La Baracca Testoni Ragazzi, Fanny & Alexander, Teatro dell’Argine, Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole – Solares Fondazione delle Arti, Drammatico Vegetale. Ampio spazio è stato riservato anche a realtà extra regionali ed estere: Les Moustaches, Factory compagnia transadriatica di Tonio De Nitto, Luigi D’Eliae la compagnia spagnola Teatro Paraiso, tra gli altri.

Le cifre restituiscono solo in parte il significato artistico e sociale di questa edizione di Colpi di Scena. Oltre alla comprensibile complessità di realizzare un evento artistico di tale portata in tempi bui e imprevedibili come quelli attuali e oltre allo sforzo di permettere a tutti i pubblici di riappropriarsi di spazi la cui fruizione è stata preclusa per mesi, Accademia Perduta ha voluto dare tutto il sostegno possibile alla visibilità e alla tutela nei confronti di chi si assume l’onore e l’onere di contribuire all’educazione artistica delle nuove generazioni. Sono Artisti (attori, drammaturghi, registi) e Compagnie che dedicano tutta la loro professionalità, creatività e fantasia alla ricerca e alla sperimentazione di nuovi linguaggi destinati ai ragazzi; Artisti che certamente non fanno parte dello star system perché non vivono di notorietà, non si nutrono di effimero ma di arte, poesia, cultura, bellezza.
Teatro d’attore, di narrazione, di figura, fino al teatro d’ombre e alla danza e al circo contemporanei: con tutte queste espressioni artistiche - con cui sono stati portati in scena fiabe classiche e temi di grande attualità, dall’integrazione all’ecologia -,Colpi di Scena ha riaffermato comeil teatro ragazzi sia probabilmente oggi il “settore” che consente i più ampi e liberi spazi di ricerca, innovazione, sperimentazione, capace di coniugare il linguaggio universalmente accessibile delle fiabe alle più coraggiose forme di avanguardia teatrale.

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