Arriva la sesta edizione del Festival di musica contemporanea italiana
Da venerdì a domenica torna la sesta edizione del Festival di musica contemporanea italiana a Forlì, organizzato da Area Sismica e Fabrizio Ottaviucci. "Nelle nostre scelte - dice Ottaviucci - cerchiamo comunque di assolvere a un pensiero che riteniamo importante, soprattutto in questo specifico momento; dare spazio al collegamento espressivo tra la composizione contemporanea e la sensibilità di ascolto dell’uomo moderno, esaltare i punti di contatto e apprezzare il musicista che si sente parte della società con tutte le sue complessità, rispetto a chi vede questa attività come avulsa dalla propria sfera personale. Questo non vuol dire incoraggiare tendenze neo romantiche, neo impressioniste e così via, anzi, difficilmente le ospitiamo, pur nella democratica intenzione di far sentire tutto quello che accade; non è tornando indietro che si assolve a questa necessità. È nella sensibilità dei compositori e degli interpreti collegare la vita al suono, un suono che includa le profondità che l’uomo sperimenta nel corso del tempo e non sia solo il frutto di una piccola e sterile aiuola intellettuale".
Ingresso 10 euro a serata, possibilità di abbonamento a 20 euro, gratuito per gli studenti dei licei/istituti musicali e conservatori.
Ecco il programma del festival:
Venerdì – ore 21
Istituto Musicale A. Masini – sala Sangiorgi – C.so Garibaldi 98, Forlì
A.L.M.A Arte Laboratorio Musica Aleatoria
Gianni Trovalusci: Flauti
Antonio Caggiano: Percussioni
Fabrizio Ottaviucci: Pianoforte
I flauti di Gianni Trovalusci, le percussioni di Antonio Caggiano e il pianoforte di Fabrizio Ottaviucci presentano il progetto ALMA, Arte Laboratorio Musica Aleatoria, dedicato al repertorio dove il compositore si muove ai limiti dell’arte concettuale e visiva predisponendo linee e strategie da riempire con la tecnica della composizione istantanea, realizzata seguendo le spesso intricate e intriganti regole del gioco dettate in partitura.
Il programma presenta anche un omaggio a Demetrio Stratos, prodotto dal trio Alma trasformando in versione da camera le sue grafie vocali. Come sappiamo Stratos esplorò profondamente con Cage il rapporto tra segno ed espressione creativa.
Walter Branchi (1941) Looking South-West (2010) versione per ALMA
Franco Evanegelisti (1926-1980) Proporzioni (1958) per flauto
Marcello Panni (1940) Bis! (1981) Versione per ALMA
Alvin Curran (1938) Inner Cities 5 (1999) per pianoforte
Demetrio Stratos (1945-1979) Segmenti versione ALMA 2016
Sylvano Bussotti (1931) Coeur Pour Batteur (1959) per percussioni
Bussotti Autotono, un divertimento (1986) versione per ALMA,
Sabato – ore 21
Istituto Musicale A. Masini – sala Sangiorgi – C.so Garibaldi 98, Forlì
Francesco Prode
pianoforte
Il viaggio proposto dall’eccelso pianoforte di Francesco Prode è incentrato su un progetto di composizioni stimolate dai Miroirs di Ravel, a cui cinque importanti compositori italiani hanno riferito le loro opere.
Il tema dello specchio si mantiene comune, in un lavoro che in ogni tappa rivela le specificità del tratto linguistico dei singoli compositori.
Il programma si conclude con l’unica opera per questo strumento scritta da Luigi Nono, un capolavoro degli anni 70 e con un altro capolavoro di Franco Evangelisti degli anni 50, un opera che contiene alcuni elementi di aleatorietà.
Alessandro Solbiati (1956) La Nuit De Maurice (d’après “Noctuelles”) 2016
Martino Traversa (1960) Oiseaux Tristes 2016
Giorgio Colombo Taccani (1961) Océan (d’après “Une barque sur l’ocèan”) 2016
Riccardo Panfili (1979) Les Mots De La Tribu (d’après “Alborada del gracioso”) 2016
Vittorio Montalti (1984) Verticale (d’après “La vallée des cloches”) 2016
Franco Evangelisti (1926-1980) Proiezioni Sonore – strutture per piano solo 1955-1956
Luigi Nono (1924-1990) …sofferte onde serene… per pianoforte e nastro 1976
Domenica – ore 18
Area Sismica – Ravaldino in Monte (FC)
Ex Novo Ensemble
Daniele Ruggieri, flauto
Davide Teodoro, clarinetto
Carlo Lazari, violino
Carlo Teodoro, violoncello
Un quartetto di componenti dell’Ex Novo Ensemble, uno degli ensemble internazionali più importanti dediti alla nuova musica, ci condurrà per un viaggio di suoni e idee affascinanti; particolare attenzione verrà rivolta agli spazi sonori di Osvaldo Coluccino, ospite d’onore della serata, di cui verranno eseguite tre opere, di cui due in prima esecuzione assoluta. Verranno eseguite opere storiche di Bruno Maderna e Giacinto Scelsi, un quartetto di Giacomo Manzoni dedicato all’ensemble diretto da Claudio Ambrosini e un’opera recentissima di Renato Miani.
Giacomo Manzoni (1932) Ex Novo (2013) per flauto, clarinetto, violino e violoncello
Osvaldo Coluccino (1963) Emblema 3 per flauto e violino ( 2009/2010)
Renato Miani (1965) Fantasia super Veni Sancte Spiritus (2016) per violoncello e clarinetto basso
Introitus – Organum I e Recercar – Organum II
Osvaldo Coluccino Emblema 6 per flauto basso, clarinetto basso, violoncello (2012) prima esecuzione assoluta
Bruno Maderna (1920-1973) Widmung (1967) per violino
Giacinto Scelsi (1905-1988) Ko-Lho (1966) per flauto e clarinetto
Osvaldo Coluccino Emblema 7 per flauto, clarinetto, violino, violoncello ( 2015) prima esecuzione assoluta