Artusi Jazz propone una winter suite con sei giorni di concerti: arrivano anche Tullio De Piscopo e Danilo Rea
L'associazione Dai de jazz ha immaginato "Artusi jazz2023 inverno" in forma di suite, ricca di capitoli autonomi che costruiscono un libro di note in cui voci diverse raccontano, secondo la loro personale cifra artistica, il loro mondo nel pentagramma libero e affascinante dell’improvvisazione. Lungo la 'route' che porta al Corniolo, il preludio dell’anno verso l’ora pomeridiana del tramonto risuonerà nella Chiesa di San Pietro grazie al piano ed al canto di Silvia Valtieri in “Sola” ( 1 gennaio ore 16:30), fra delicate e vibranti armonie jazz. Per il secondo appuntamento il Teatro Mentore di Santa Sofia incontrerà il caloroso swing mediterraneo del Tullio De Piscopo Jazz Quartet ( 2 gennaio alle 21:15), in un sapiente andamento incalzato dalla verve improvvisativa di Andrea Pozza, Emanuele Cisi e Rosario Bonaccorso. Il terzo sole aprirà lo sguardo sulla Rocca di Bertinoro.
L’Enoteca Colonna di Bertinoro sarà invasa in orario pomeridiano dai colori di “Mingus” - “Tra jazz e fumetto” (3 gennaio ore 17:00), una biofumettografia del musicista di Nogales, una “Goodbye pork pie hat” narrata dalle parole e immagini di Flavio Massarutto e Squaz. Il centenario di Mingus appena trascorso brinderà poi coi bouquet dei calici del bistrot, per aprire lo spazio dell’animo al “Furious Mingus Revisited” guidato da Furio Di Castri, nomen omen di uno spumeggiante set serale ( ore 21:15) con l’incalzare della tromba di Giovanni Falzone, del sax di Achille Succi, sul tappeto sonoro del piano di Fabio Giachino e il drumming inesausto di Mattia Barbieri. Col Teatro Novelli a far da cornice.
Spostandosi a valle, nella Forlì artigiana della Fabbrica delle Candele, il maestro concertatore Michele Polga guiderà il “NICA” Quartet ( 4 gennaio ore 21:15), con le indomite amazzoni Camilla Battaglia, Rosa Brunello, Evita Polidoro che scateneranno la loro creatività. Meldola ospiterà il quinto appuntamento: il Teatro Dragoni, uno dei tanti gioiellini della provincia romagnola, vedrà l’eccellenza dell’Old folks 4tet ( 5 gennaio ore 21:15)calcare le tavole del proscenio, con la tastiera del piano di Danilo Rea che abbraccerà con una travolgente tessitura di note i suoi compagni d’avventura: Ares Tavolazzi con le mani colme di diesis e bemolli sul contrabbasso, Luigi Bonafede calato fra tamburi rullanti e Gaspare Pasini inarcato sul sax in un fluire di scale. Il 6 gennaio troverà nella calza in regalo una suite di Danilo Rea, “Improvvisazioni piano solo”, sotto lo sguardo attento della Pala dell’Annunciazione di Marco Palmezzano (1533) nella Chiesa dei Servi di Forlimpopoli (ore 11:00).
BIGLIETTERIA
ABBONAMENTO intero € 65, ridotto € 55
1 gennaio ingresso libero
2 gennaio intero € 20, ridotto € 18
3 gennaio intero € 15, ridotto € 13
4 gennaio intero € 10, ridotto € 8
INGRESSO GRATUITO: under 30 anni
5 gennaio intero € 20, ridotto € 18
6 gennaio intero € 12, ridotto€ 10
RIDOTTO: under 20 anni - soci dell’Associazione Culturale dai de jazz - allievi Scuole Musicali - Corpi
Bandistici
PREVENDITA dal 12 dicembre : DO IT YOURSELF oppure nicolacataldo@alice.it oppure Whatsapp o SMS 340 5395208
INFOLINE 340 5395208