Tutela dei beni artistici: "Attacco all'arte" alla Fabbrica Candele
Il tema della tutela dei Beni artistici, archeologici e architettonici in Italia è molto complesso: il nostro paese è ricchissimo di testimonianze del passato, ma proprio questa ricchezza fa sì che sia difficile una tutela completa e capillare come quella realizzata da altri paesi, meno fortunati del nostro. Non è ancora un “possesso di tutti”, inoltre, l’idea che i beni culturali e artistici siano qualcosa che appartiene a ognuno di noi, e che prendersene cura sia quindi un dovere civile e morale, collettivo ma anche individuale, e una responsabilità nei confronti di chi ci succederà.
Per questi motivi, l’assessorato alla Legalità del Comune di Forlì, in collaborazione con No.Vi.Art. (Arti per la nonviolenza) promuove una riflessione sul tema dei Beni culturali, del loro rispetto e della presa in carico da parte della comunità. Dopo il primo appuntamento del 29 giugno che ha fatto il punto con magistrati, docenti universitari e forze dell’ordine sul danneggiamento dei beni culturali, una ulteriore tappa del percorso viene proposta il 23 agosto (ore 21) alla Fabbrica delle Candele di Forlì.
Di "Attacco all’arte. La Ebe del Canova, la Collezione Verzocchi e i falsi d'autore; sequestri di guerra, furti, falsi d'autore. Tre casi di crimini nei confronti dell'arte che hanno coinvolto il patrimonio artistico forlivese e non solo” discutono quindi Stefano Benetti, dirigente del Settore Cultura, Turismo e Legalità del Comune di Forlì, il Tenente colonnello Giuseppe De Gori, comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, Gabriele Zelli, esperto di arte e storia locale, presentati da Maria Pia Baroni, assessora del Comune di Forlì. Le letture sono a cura di Maurizio Casali, gli interventi musicali sono affidati al Max Tagliata Trio: Massimo Tagliata (fisarmonica), Giuseppe Zanca (basso), Massimo Ferri (batteria). Coordina Mario Proli. Ingresso libero. È consigliata la prenotazione: 0543 712362 iat@comune.forli.fc.it.