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Domenica, 1 Ottobre 2023
L'evento

Beatles o Rolling Stones? All'Arena San Domenico "La Notte del Rock"

Questa disputa musicale secolare diventerà l'epicentro di una “rissa” sonora, mentre il pubblico si troverà catapultato di un confronto che va oltre le semplici preferenze personali

Si avvicina la notte del rock, una notte in cui sul palco dell'Arena San Domenico le band sono pronte a scatenare una battaglia epica, travolgendo l'auditorio con colpi di batteria ribelli e accordi incendiari. Tutto ciò per cercare di strappare l'ultimo applauso che potrebbe finalmente sancire la risposta ad una delle domande più incalzanti cui l'umanità è stata chiamata a rispondere: Beatles o Rolling Stones? Questa disputa musicale secolare diventerà l'epicentro di una “rissa” sonora, mentre il pubblico si troverà catapultato di un confronto che va oltre le semplici preferenze personali.

La tribute band "The Menlove" rappresenterà I Beatles, con i loro arrangiamenti brillanti, le melodie orecchiabili e i testi carichi di speranza, che hanno ispirato un'intera generazione a sognare e a credere in un mondo migliore. Erano l'incarnazione della gioventù e dell'innocenza, con il loro carisma e la loro innata genialità compositiva. Dall'altra parte del ring, la tribute band "All Down The Line" darà voce ai Rolling Stones, emettendo un'energia selvaggia, una ribellione pura e cruda contro l'establishment. La loro musica sarà un richiamo all'istinto primordiale, con riff di chitarra graffianti e testi carichi di sfida e provocazione. Saranno i ribelli che incarnano l'anima della controcultura e si faranno portavoce di una generazione che vuole rompere le regole.

Prima dello scontro epico che avrà inizio alle 21, un gruppo di ospiti esperti è stato chiamato ad aiutare la platea a immergersi negli animi degli anni '60 e spiegare come i Beatles e i Rolling Stones abbiano contribuito a plasmare il loro immaginario di riferimento e la coscienza collettiva di intere generazioni. Marco Viroli e Cristina Tassinari, i due presentatori della serata, hanno svelato la squadra eclettica che li accompagnerà all'inizio del Talk "L'Urlo della Beat Generation". Questo gruppo è composto da individui che hanno vissuto quell'epoca sulla propria pelle, immergendosi nei loro sogni e nelle loro passioni; da coloro che hanno fatto degli ideali del movimento una vera e propria professione, scolpendola nel loro percorso di vita; e da quelli che hanno incontrato il fascino di quel movimento solo su un altarino nascosto a casa dei propri genitori, ma che ne hanno colto l'essenza e ne sono rimasti affascinati. Questa squadra variegata porterà al pubblico una prospettiva unica e coinvolgente sulla Beat Generation, offrendo una panoramica completa delle sue influenze e del suo impatto duraturo sulla cultura e sulla società.

L'avvocato Filiberto Perelli, l'ispiratore dietro l'evento, guiderà il pubblico attraverso il percorso che ha portato i giovani a diventare una figura giuridicamente autonoma nei primi stadi del movimento culturale. Con la sua conoscenza approfondita del contesto legale e del cambiamento sociale dell'epoca, Filiberto Perelli dipingerà un quadro dettagliato delle sfide legali affrontate dai giovani e dell'evoluzione delle norme che hanno contribuito alla loro emancipazione. Attraverso le sue parole, il pubblico sarà trasportato indietro nel tempo, immergendosi in un momento cruciale della storia in cui la gioventù ha lottato per il proprio diritto di espressione e di autonomia.

Maurizia Squarzi, presidente della Cooperativa Sociale Cava Rei, avrà il compito di esporre il potente spirito comunitario e la volontà di superare le barriere sociali che in hanno ispirato le attività della cooperativa. Inoltre, presenterà la loro iniziativa di raccolta fondi per i danni dell'alluvione, che coinvolge l'acquisto durante la serata delle t-shirt speciali dedicate all'evento realizzate nei laboratori della cooperativa stessa. Luca Medri, fondatore della scuola di Musica Cosascuola Music Academy, prenderà la parola per illustrare l'importanza dei valori intrinseci degli anni '60 che si riflettono anche nella formazione musicale dei nuovi musicisti. Condividerà il suo personale percorso, evidenziando come anche lui abbia affrontato le sfide della controcultura e come ciò abbia plasmato la sua visione e il suo approccio alla musica.

Del roster di Cosascuola Music Academy, presentato da Medri, unirà al talk Matilde Montanari, giovane e promettente cantante-artista che sta già iniziando a raccogliere successi anche a livello internazionale. Matilde, finalista al Tour Music Fest: Music Meeting & Festival, ci condurrà nel suo mondo artistico e ci parlerà del punto di vista dei giovani riguardo agli idoli della Beat Generation. Con passione e autenticità, condividerà le sue esperienze personali e le influenze che gli artisti degli anni 60' hanno avuto sulla sua musica e sul suo modo di percepire il mondo.

Michela Taioli, la creatrice del Fender Vintage Museum, sarà presente allo spettacolo per presentare la sua straordinaria collezione di chitarre che saranno esposte. Con entusiasmo e passione, Michela condividerà la storia di come la sua passione per le chitarre vintage Fender sia nata da un semplice poster appeso in cameretta, e come questa passione si sia trasformata nel magnifico museo che oggi attrae numerosi appassionati da tutto il Mondo.

Ricky La Corte, un'appassionato collezionista di auto d'epoca, sarà presente al concerto per mostrare alcune delle uniche vetture direttamente uscite dalla sua collezione di memorabilie. Durante la sua presentazione, Ricky parlerà dell'influenza degli anni '50, con i loro spensierati drive-in e gli innocenti "happy days", nella preparazione del terreno per le rivoluzioni che si sono verificate negli anni '60 e che hanno smosso dal torpore un’intera generazione che ancora vestiva come i propri genitori.

Massimo Carpani, discografico e produttore italiano, noto per essere stato uno dei fondatori di Radio DeeJay, storica emittente radiofonica nata nel 1982. La sua passione per la musica lo ha portato a collaborare con molti studi di registrazione e produzione musicale per numerosi cantanti e musicisti famosi del panorama italiano, facendogli vincere prestigiosi premi. Durante la sua partecipazione, condividerà una personale e “segreta” narrazione sul modo in cui le mitologie dei Beatles e dei Rolling Stones hanno influenzato profondamente le camere di regia della sua emittente negli anni '80 e come le ombre di John Lennon e Mick Jagger abbaino da sempre infestato la sua collezione di dischi.

Tommaso Tam frontman dei The MenLove e Giuseppe leader del gruppo All Down The Line, in rappresentanza delle due cover band saliranno sul palco prima di iniziare la “rissa” sonora per racontare qualcosa di più sui loro progetti musicali e per porre la fatidica domanda al pubblico: "sei Beatles o Rolling Stonese?"

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