"Biophilia", il festival etnobotanico incentrato sulla relazione tra uomo e natura
Il 25 e 26 giugno si svolgerà nel parco pubblico di "leCASEfranche" a San Martino di Villafranca, il primo festival etnobotanico della città di Forlì. "Abitare nella natura" è una condizione che la popolazione di questo particolare cohousing, nato nel 2017, ha sperimentato durante gli ultimi anni caratterizzati dalla pandemia.
Numerosi gli ospiti e le attività durante tutta la manifestazione, patrocinata dal Comune di Forlì, finalizzata a sensibilizzare il pubblico sul tema della relazione empatico - terapeutica fra uomo e natura. Parteciperanno al festival, fra gli altri, Francesco Rosso di Macrolibrarsi, Roberto Marrocchesi naturopata e autore di diversi libri, Hubert e Lucilla di Remedia, Giacomo Castana, giovane documentarista green e promotore di "Prospettive Vegetali", Vittorio Garavini del Noceto bioenergetico di Malmissole, i gruppi di acquisto solidale della città di Forlì, Maria Sonia Baldoni, la "Sibilla delle Erbe" che aprirà la manifestazione sabato con un percorso di riconoscimento delle erbe spontanee del parco. Durante il weekend si potrà partecipare a conferenze, workshop, laboratori per bambini, seminari yoga e tanto altro. Cibo e bevande gestite dalla associazione leCASEfranche e Fabio Cappelletti di "Nel nome del pane".
Sarà presente l'installazione "Animali vegetali" del collettivo Trame del bosco. La domenica sera si chiude in musica, con la presenza dei Kissene Folk, legati in qualche modo al progetto leCASEfranche, sin dalla sua origine.
Il Festival si propone come evento ecosostenibile, con forte riduzione dell' impatto ambientale grazie ad alcune strategie messe in campo dagli organizzatori insieme a "Romagna Acque" e "Acquainbrick" e la produzione di un bicchiere monouso con il logo del festival.