Buster Keaton, doppia proiezione con accompagnamento musicale in S. Domenico
Giovedì al chiostro S.Domenico in p.zza Melozzo da Forli ore 21'15 con l'accompagnamento musicale di Vittorio e Andrea Bonetti al pianoforte "The goat" e "One week" di Buster Keaton. Seguiranno due proiezioni di cortometraggi a fumetti di Sergio Staino.
Vittorio Bonetti esordisce nel 1971 in veste di pianista-compositore del gruppo rock-progressive "Guercia Figura Goffa", band "spalla" di Van der Graaf Generator, Genesis, Renaissance, Quintessence, Exeption, Amazing Blondel, PFM, Banco del Mutuo Soccorso e presente nel volume dedicato ai 100 gruppi italiani più rappresentativi del decennio 1970-1980. Dall'84 intraprende la carriera solista (piano e voce) portando sui palchi di tutto il paese la canzone d'autore italiana di cui diventa interprete originale. Nello stesso periodo pubblica l’album di pezzi inediti Ridere. Si merita l'appellativo di "Juke-box umano" datogli da Michele Serra, collabora tra gli altri con Fabio Fazio, Paolo Hendel, David Riondino, Paolo Belli, Jovanotti, Freak Antoni, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, Vinicio Capossela, Sergio Staino. Nel 1993 pubblica il suo secondo album come cantautore, che comprende la canzone Geografia, nella quale Angelo Branduardi suona il violino. Nel 2001 incide l’album di cover Belle canzoni (copertina di Sergio Staino). Nel 2002 esce il terzo album di inediti Anime Marine. Inizia un'intensa collaborazione con Roby Pelatti. Negli anni seguenti, alla regolare attività di solista, nelle sue serate viene affiancato da diversi musicisti: oltre all'amico Roby, Andrea Morelli, Fabio Nobile, Monica Hill. Nel 2007 collabora con Flaco Biondini, Gigi Cavalli Cocchi ed Enzo Frassi nel gruppo "Terra Madre". Dal 2008 realizza diversi spettacoli: La musica che gira in torno, Una città per cantare, Canzoni tra le due guerre, Viva l'Italia. Nel 2010 esce l'album di cover dal vivo Vittorio Bonetti & Friends in cui sono presenti tutti i suoi amici musicisti. Nel 2012 esce Io son convinto che si può album di brani inediti arrangiato e suonato con Andrea Morelli e Fabio Nobile.
Andrea Bonetti 23 anni ha cominciato ad approcciarsi allo strumento sin dalle scuole medie effettuando studi classici. La curiosità verso l’improvvisazione musicale lo ha portato ad iscriversi al conservatorio jazz di ferrara con Teo Ciavarella come maestro di pianoforte. Ha all’attivo diverse formazioni musicali con cui suona jazz, blues, funk e rock.
Il capro espiatorio
Dopo essere stato inseguito dalla polizia per aver buttato un ferro di cavallo in faccia ad un poliziotto per sbaglio, aver picchiato un uomo fino a farlo svenire per difendere una donna da questo disturbata ed essersi fatto fotografare per errore al posto di un criminale evaso, Buster fugge via in treno. Arrivato, vede la sua foto in giro con scritto che è pericoloso: in realtà è la foto che gli è stata scattata per errore al posto del criminale. Buster crede che sia per l'uomo che steso, pensando di averlo ucciso. Viene così inseguito per tutta la città dal capo della polizia locale. Riesce a seminarlo, incontra Virginia e va a casa sua, anche per nascondersi. Qui scopre che suo padre è il capo della polizia locale e lo insegue per tutto il palazzo. Buster però riesce a fare volare via l'ascensore con l'uomo di legge dentro
Una settimana
Due sposini, Keaton e Seely, ricevono una "casa fai-da-te" come dono di nozze. Secondo le istruzioni la casa può essere costruita in una settimana, tuttavia vengono intralciati da un pretendente rifiutato che cambia la numerazione delle casse contenenti i pezzi della casa. Buster costruisce la casa secondo la nuova numerazione e si trova alle prese con un edificio totalmente fuori dal comune, con porte che si aprono sul vuoto, pavimenti che cedono e fondamenta poco stabili tanto che, durante una tempesta, la casa comincia a girare su se stessa divenendo una folle giostra che sbalza fuori tutti gli occupanti. La coppia scopre infine che il lotto loro assegnato per costruire la casa era quello sbagliato quindi, fissati dei barili alla base della casa, iniziano a trainarla nel lotto corretto. La fune usata per il rimorchio tuttavia, si spezzerà proprio durante l'attraversamento di un binario dove i due sposini vedranno la loro casa andare in mille pezzi al passaggio del treno.