Forlì celebra il Giorno della Memoria: in programma incontri, mostre, concerti
Il Comune di Forlì, in collaborazione con istituzioni, associazioni culturali e con il mondo della scuola, ha coordinato un programma di iniziative in occasione del Giorno della Memoria 2019, appuntamento voluto dal Parlamento Italiano per non dimenticare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Il 27 gennaio di ogni anno - in occasione dell’anniversario dell'apertura dei cancelli del lager di Auschwitz avvenuta nel 1945 - è infatti una data di alto valore simbolico per commemorare il sacrificio di tante donne e uomini e per aprire momenti di riflessione sulla storia, rinnovando l’impegno per una cultura di Pace e di fratellanza.
L'amministrazione comunale ha organizzato un ricco programma di iniziative, che vede tra i protagonisti anche gli studenti dell'Istituto Tecnico Industriale "Marconi". Per tutto il mese di gennaio dodici ragazzi sono stati scelti su base volontaria, guidando le classi dell’istituto ma anche di scuole diverse attraverso appuntamento, alla scoperta della mostra storico-documentaria “La Forlì ebraica”, allestita nell’atrio della scuola. I ragazzi, appositamente formati, illustreranno le vicende vissute dalla locale comunità ebraica dal suo insediamento (XIII secolo) no alla shoah della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena.
Sabato alle 16.30, nella sala conferenze di Palazzo Romagnoli (Via Albicini 12), in collaborazione con il Mèmorial de la Shoah di Parigi, ci sarà la conferenza di aggiornamento per i docenti aperta a
tutta la cittadinanza "I crimini del regime nazista e la Shoah". Relatore sarà il professor Dieter Pohl, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Klagenfurt. Presiede Ines Briganti, presidente
dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena.
Domenica alle 16 il salone comunale di Forlì ospiterà il "Concerto per la Memoria" della Banda Città di Forlì diretta dal maestro Roberta Fabbri. Alle 18 a San Mercuriale interverrà Witold Burda, postulatore della causa di beaticazione presso la congregazione per le cause dei Santi in Vaticano. L'evento, "La famiglia Ulma: la causa di beaticazione della famiglia polacca di nove persone sterminata dai nazisti per avere aiutato gli ebrei", è realizzato in collaborazione col Gruppo di Preghiera di Montepaolo e patrocinato dal Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano.
Lunedì, alle 9,30 al Parco Resistenza di viale Spazzoli, ci sarà la deposizione della corona al monumento ai Caduti nei lager nazisti e in tutte le prigionie. E' previsto il picchetto militare del 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”. Sono previsti gli interventi del sindaco Davide Drei e di Alexander Fiorentini. Alle 10,30, all'Auditorium Intesa San Paolo (ex Cassa dei Risparmi di Forlì, via Flavio Biondo 16) è in programma la tavola rotonda "Giorno della Memoria", in collaborazione con la Consulta Provinciale studentesca. Partecipano il Rabbino Luciano Meir Caro, Cesare Moisè Finzi e Lorenzo Garattoni. E' prevista la consegna delle Medaglie d’Onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari delle vittime. Alle 12.30 alla Caserma De Gennaro ci sarà lo scoprimento della targa della Memoria a ricordo della "Brigata Ebraica" a Forlì alla presenza dell’addetto alla difesa all’ambasciata di Israele in Italia, colonnello Harel Taggar.
Il calendario di appuntamenti si chiuderà alle 20.45 alla chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino, con l'incontro 'Donne del '900'. Si tratta di una lettura pubblica su quattro figure femminili che hanno vissuto lo Shoah: Regina Jonas, Edith Stein, Ceja Stoika e Liliana Millu, quest'ultime due sopravvissute ai campi di sterminio. Il testo teatrale è stato redatto da Piero Stefani, biblista ed ebraista. Parteciperà il Coro di Sant’Antonio Abate in Ravaldino.