Sedicicorto, Campus internazionale per registi e corti da Oscar in scena all'Apollo
Rush finale per il Sedicicorto Film Festival, rassegna internazionale che da 12 anni a questa parte punta i riflettori dei migliori cortometraggi internazionali. Con un'attenzione particolare, in questa edizione 2015, per le scuole e l'educazione al linguaggio cinematografico.
La giornata di venerdì, che precede le premiazioni finali in programma sabato (ore 21,00) all'Auditorium Cariromagna, si apre ancora una volta all'Auditorium con il programma per le scuole Cortopolis (ore 9.30 - 12.00). In contemporanea, dalle ore 9,30 fino alle 16,30, alla Fabbrica delle Candele si tiene invece il Campus internazionale Euroshort, novità di questa edizione che vede protagonisti nelle giornate del 16 e 17 ottobre giovani registi europei alle prese con le nozioni fondamentali del Pitching, ovvero la presentazione delle proprie produzioni agli addetti ai lavori.
Appuntamento pomeridiano anche al Cosmonauta di via Giorgio Regnoli, con un meeting con gli autori in programma dalle ore 17,00 alle 19,00. Al Cinema Apollo si comincia come di consueto alle 20.30 con Animalab (film di animazione), per proseguire fino alle 23.30 con le sezioni Movie (Fiction e Doc) e Cortitalia (Film Italiani).
Ad attirare l'attenzione venerdì all'Apollo è Child K dei registi pugliesi Roberto De Feo e Vito Palumbo, cortometraggio che racconta lo sterminio dei disabili avviato da Hitler dal 1939. Un lavoro toccante, che sta bruciando le tappe per l'Oscar: Child K è la sigla usata per catalogare la morte del piccolo Gerhard Kretschmar che il 25 luglio del 1939 divenne ufficialmente la prima vittima dell’eutanasia forzata portata avanti dal nazismo, causa di oltre 70mila morti gasati senza pietà tra adulti e bambini disabili, sia fisici che mentali, messa in atto fino al 1941. Alla proiezione sarà presente il regista Vito Palumbo.
Dall'umorismo tipicamente british è invece How didn't become a piano player di Tommaso Pitta, anch'esso inserito nella sezione Cortitalia, al cui centro è un occhialuto enfant prodige del pianoforte. L'innato talento del piccolo Ted non trova però riscontro in famiglia, né è compreso dall'anziana insegnante Mrs. Chin, la cui improvvisa dipartita è innesco per una nuova (definitiva?) vocazione.